Tennis, un campione ha svelato il retroscena davvero drammatico che l’ha colpito: “E’ stata dura” le sue parole
La vittoria della Coppa Davis è stato forse il punto più alto per Felix Auger-Aliassime, il tennista canadese numero 6 al mondo. Ha trascinato il Canada al successo davvero storico in un 2022 che gli ha regalato anche il primo titolo in carriera, conquistato a Rotterdam dodici mesi fa.
Un successo che è stato una sorta di liberazione per Auger-Aliassime, arrivato all’appuntamento olandese con un record davvero negativo di otto sconfitte consecutive nelle finali disputate. La vittoria contro Tsitsipas in quel di Rotterdam, invece, l’ha di fatto sbloccato ed aiutato anche in uno dei suoi punti deboli, la gestione delle emozioni nelle fasi cruciali delle partite.
La fase finale della stagione, poi, gli ha permesso di conquistare altri tre tornei, tra quello di Firenze e Basilea, aprendo una striscia davvero notevole di tredici successi di fila. Il 2023, però, non è certo iniziato nel miglior modo possibile.
Agli Australian Open la sua corsa si è conclusa solo al quarto turno; la sconftta è arrivata per mano di Lehecka, in quattro set subendo la rimonta dopo il primo vinto. Un ko davvero inatteso, considerato come si è presentato a Melbourne come testa di serie numero 6.
Auger-Aliassime, il successo a Rotterdam nel 2022
Il tennista canadese, smaltita la delusione, è pronto a tornare in campo lì dove è diventato “grande”; proprio a Rotterdam sarà chiamato a difendere il trofeo vinto proprio un anno fa all’ABN Amro Open. L’esordio, nel tabellone, ai 16esimi di finale contro Lorenzo Sonego.
A poche ore dal suo esordio, il tennista canadese al sito ufficiale dell’ATP è tornato sulle finale vinta proprio un anno fa in Olanda, al torneo d Rotterdam. “Ricordo quel successo, al primo turno ho perso contro Egor Gerasimov il primo set ma sapevo di giocare un tennis ottimo. Ed il mio gioco è migliorato con il passar dei giorni“.
Immancabile il passaggio contro Andy Murray, forse una delle chiavi di svolta per il successo finale di Auger-Aliassime. “E’ speciale battere Murray, uno dei tennisti più forti della storia – ha ammesso – la partenza nella gara contro di lui è stata incredibile; una partenza ottima, con il 4-0 poi il suo recupero” ha ricordato. “Ho vinto poi sia il primo set che l’incontro che mi ha permesso di arrivare alla semifinale contro Andrey Rublev, la gara più dura della settimana“.
Auger Aliassime, il racconto sulle finali perse
Auger-Aliassime ha poi raccontato proprio quella gara, il penultimo atto prima della finale e del successo. “Tante le chance di vincere il primo set, poi arrivò la sconfitta al tie-break. Ho poi iniziato a dominare gli scambi ed è cambiato tutto“.
Un passaggio anche sulle sconfitte nelle tante finali disputate. “E’ stata dura dal punto di vista mentale ad ogni sconfitta delle otto finali disputate. Mi dicevo di essere un giocatore migliore e diverso, mi sono focalizzato sugli aspetti positivi, togliendo tutti gli aspetti negativi” ha aggiunto.
“Quando ho visto il colpo del mio avversario uscire sul match point ho avuto sollievo, ho pensato a tutto il lavoro svolto per raggiungere quella posizione“.