Michael Schumacher, gesto estremo di Jean Todt: i tifosi restano senza parole. Il pilota tedesco e il manager francese sono grandi amici
Hanno condiviso le vittorie ai tempi della Ferrari, segnando per sempre la storia della Formula 1. L’ex presidente della FIA è uno dei pochissimi amici di Michael a poterlo vedere anche in questo difficile momento.
Sono stati uno dei binomi più vincenti della storia della Formula 1, riscrivendo ogni record a cavallo con il nuovo millennio. Quanto fatto da Michael Schumacher e Jean Todt nel Circus rimarrà per sempre iscritto nella memoria di tutti gli appassionati e in particolar modo dei tifosi della Ferrari.
Il Kaiser ha portato a casa 72 delle sue 91 vittorie in F1 con il Cavallino Rampante, aggiudicandosi ben 5 titoli mondiali consecutivi tra il 2000 e il 2004. Uno strapotere tecnico nei confronti dei rivali solo in parte avvicinato (e per alcuni numeri superato) dalla Mercedes di Toto Wolff nell’era ibrida. Il fascino della Rossa e di quegli anni, però, resta davvero inscalfibile.
Todt e Schumi erano il perfetto completamento uno dell’altro, due eccellenze nei loro rispettivi ruoli, in grado di organizzare alla perfezione il lavoro all’interno del box e di rendere la Ferrari come nessun’altra scuderia.
Michael Schumacher, il gesto estremo di Jean Todt: venduta la sua collezione personale di orologi
Anche in questo delicato momento, che prosegue dal dicembre 2013, Jean Todt è uno dei pochi amici fidati che può continuare a far visita a Michael Schumacher. La famiglia del campione tedesco ha alzato una vera cortina per la privacy, impedendo che qualsiasi notizia sulle condizioni del sette volte iridato possa essere diffusa.
Il francese è stato anche al fianco di Schumi in Svizzera per assistere insieme a qualche Gran Premio, ma si è trincerato dietro un rigoroso silenzio quando gli è stato domandato come stesse il fuoriclasse di Kerpen.
Molti tra riviste specializzate e siti sportivi, hanno provato ad approfondire la questione delle attuali condizioni di Schumacher, non ottenendo però mai nulla di concreto. L’incidente sulle nevi di Meribel ha di certo cambiato per sempre la sua vita e questa è l’unica cosa che è data sapere.
L’orologio vinto da Michael Schumacher e venduto da Jean Todt: un modello davvero unico
Un recente gesto di Jean Todt ha invece colpito i numerosi appassionati di Formula 1, anche per il valore simbolico. Si perchè l’ex direttore della Ferrari ha deciso di vendere la sua preziosissima collezione di orologi.
Stiamo parlando di 111 esemplari che sono fruttati la bellezza di 31 milioni di euro. Nella lista diffusa da Christie’s c’erano brand super esclusivi come Rolex, Chopard, Lange & Sohne, Audemars Piguet, Franck Muller, Roger Dubuis, Parmigiani, Panerai, Patek Philippe.
Il più caro è stato un Richard Mille RM56-01 in zaffiro e titanio del 2013, venduto a 3.709.069 euro.
Un altro esemplare degno di nota è il Rolex ref. 6241 “Daytona”, oro 18 carati, quadrante champagne “Paul Newman” del 1968. Un cronografo estremamente raro, di cui sono stati realizzati solo 300 esemplari in oro 18 carati.
Quello più “toccante” per il suo valore altamente simbolico era però il meraviglioso Girard Perregaux Tourbillon, realizzato in occasione del 5° titolo mondiale conquistato da Michael Schumacher. Un ricordo favoloso per tutti i tifosi della scuderia di Maranello.