Tennis: che sorpresa dalla Florida, dove si sta giocando l’Atp 250 di Delray Beach. L’ex top 10 è stato sconfitto da un… banchiere
Il tennis è uno sport molto amato dai suoi appassionati perché spesso regala storie incredibili. Storie di intrecci di giocatori che si incontrano sul campo in cui a vincere, talvolta, è quello meno atteso alla vigilia.
È capitato in passato ed è capitato anche oggi, con una grande sorpresa che arriva dalla Florida dove in questi giorni è di scena l’Atp di Delray Beach. Un torneo al quale partecipano molti giocatori statunitensi ma che stavolta ha visto prendersi la scena un croato.
Non Borna Coric, non Marin Cilic e neanche loro colleghi più famosi, bensì Matjia Pecotic che si è regalato la sua prima vittoria nel circuito maggiore. Un semi-sconosciuto arrivato quasi dal nulla ma che invece è tra i professionisti dal 2013 e che ha avuto la meglio su uno dei migliori giocatori americani degli ultimi anni vincendo la sua prima partita tra i pro a distanza di 10 anni dal suo ingresso nel circuito. A farne le spese il ben più quotato, ed ex top 10, Jack Sock, sconfitto in tre set (4-6 6-2 6-2) al primo turno del torneo. Ma la particolarità di questa vicenda deve ancora arrivare.
Nato a Belgrado ma naturalizzato croato, Pecotic inizia sin da piccolo a giocare a tennis. Un talento luminoso, il suo, che però non basta a fargli intraprendere la carriera di giocatore professionista. Così, da ragazzo preferisce continuare gli studi arrivando a conseguire una laurea in economia.
Da lì, inizia a lavorare in banca e oggi è direttore di una banca pur non lasciando del tutto il tennis. Da tempo vive a West-Palm Beach, in Florida, e disputa soltanto i tornei che si svolgono nelle vicinanze e stavolta il caso ha voluto che partecipasse all’Atp di Delray, dove, però, incontra qualche difficoltà.
Si era iscritto regolarmente all’evento, ma in un primo momento non era entrato nei turni di qualificazione. Poi, il colpo di scena: viene ripescato tra gli alternates e disputa i preliminari: batte Kozlov (n. 222 Atp) e Sandgren (n. 223 Atp che aveva battuto precedentemente l’azzurro Mattia Bellucci) e si regala l’accesso al main draw.
Un’altra curiosità di questa storia è il fatto che abbia dovuto conciliare il suo lavoro da banchiere con quello da tennista per poter disputare le partite, chiedendo permessi al capo. Lo ha fatto per i match precedenti e lo farà anche per gli ottavi di finale, dove incontrerà il n. 55 del ranking Marcos Giron.
“Oggi sono stato costretto ad uscire presto dal lavoro – le sue parole riportate da tennisitaliano.it –. Ho dovuto mandare una mail alla squadra e il mio capo mi ha concesso di essere qui. Dovrò chiedere un altro giorno libero domani“.
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