Plusvalenze Juve, nuova sconvolgente decisione: l’addio è ufficiale. Un altro terremoto che riguarda la vicenda giudiziaria bianconera
Un vecchio nome legato al passato di Calciopoli torna a far parlare di sé. Piero Sandulli ha deciso infatti di autosospendersi dall’incarico di vicepresidente della Seconda Sezione del Collegio di Garanzia del Coni.
E’ un periodo delicatissimo in casa Juventus, sia dal punto di vista tecnico che societario. Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino, nuovo presidente e ad, hanno il loro bel da fare per sistemare le cose in un duplice filone di lavoro. Da una parte ci sono i conti in rosso e un bilancio che probabilmente dovrà fare a meno degli introiti Champions il prossimo anno.
Dall’altro c’è una difesa giudiziaria da mettere in piedi per il nuovo filone d’inchiesta che riguarda i presunti accordi irregolare sugli stipendi dei calciatori nel periodo Covid. La richiesta potrebbe essere addirittura di un -30 a livello di penalizzazione, rendendo a quel punto complesso anche il discorso salvezza per i bianconeri. Gli attuali 29 punti, 44 effettivi sul campo, tengono la “Vecchia Signora” a portata del settimo posto, valevole per la qualificazione in Conference League (almeno di clamorose sorprese in Coppa Italia).
Altro discorso sarebbe poi capire la posizione dell’Uefa qualora la Juve dovesse centrare davvero il pass per una coppa europea.
Plusvalenze Juve, arriva una decisione a sorpresa: Sandulli si è autosospeso dal Collegio del Coni
Allegri ha il suo bel da fare per mantenere alta la tensione all’interno dello spogliatoio e nel motivare i propri ragazzi. Le immancabili critiche dal punto di vista tecnico sono sempre dietro l’angolo, per un gioco che stenta a decollare e non fa impazzire nessuno. Questo però, secondo l’allenatore livornese, è il momento di badare al sodo, lasciando poco spazio ai fronzoli.
La notizia di queste ore in relazione alla Juventus ha però poco a che vedere con la sfera tecnico-tattica ma riguarda piuttosto l’ambito giudiziario. Si perché proprio in queste ore Piero Sandulli ha deciso di autosospendersi dal ruolo di vicepresidente della Seconda Sezione del Collegio di Garanzia del Coni.
Le sue dichiarazioni sul caso plusvalenze avevano portato ad una presa di posizione del Collegio, che si era detto distante dalle parole spese dal suo vicepresidente. Era stato sottolineato lo scorso 3 febbraio come tali parole furono fatte: “Esclusivamente a titolo personale”.
Le dichiarazioni di Piero Sandulli sull’inchiesta plusvalenze: parole che fecero discutere nell’ambiente Juve
Va comunque sottolineato come anche al di là dell’autosospensione, Sandulli non avrebbe fatto parte del Collegio giudicante il ricordo presentato dalla Juventus per la penalizzazione di 15 punti in classifica. Questo perchè una tipologia di controversia simile viene solitamente discussa dai soli presidenti.
L’avvocato romano, noto ai bianconeri sin dai tempi dell’inchiesta di Calciopoli, aveva dichiarato in merito alle plusvalenze: “La revocazione delle sentenze sul caso plusvalenze non mi ha sorpreso perché da tempo sostengo che il contenitore delle società quotate in Borsa mal si sposi con le società sportive. E la fattispecie attuale della Juventus, una volta di più, lo testimonia”.
“La revocazione prima e la sentenza poi si sono basati sugli elementi emersi nel corso degli accertamenti prodotti dalla Consob, che per definizione può naturalmente vigilare sui soli club presenti a Piazza Affari. Possibili vizi di forma che potrebbero essere sottoposto al Collegio di Garanzia? Il campo è quello dei tecnicismi, sui quali non ho modo di esprimermi.
“Tutt’al più è singolare che non ci sia una sola riga sulla quantificazione della richiesta di punti di penalizzazione e sulla diversa metratura adottata dalla Corte”.
