Le statistiche del Tennis si aggiornano con un nuovo record, stabilito all’Atp 250 di Dallas, disputato la settimana scorsa
Se è sicuramente vero che qualsiasi competizione sportiva deve essere regolamentata è dimostrata sulla base di regole rigide e di riscontri oggettivi, da sempre il tennis si misura soprattutto sulla base di statistiche.
Pochi altri sport come il tennis, infatti, vantano un database così straordinario, ricchissimo di imprese che diventano argomento di discussione e materiale per il libro dei record. Nel tennis tutto entra a far parte di una mastodontica banca dati che contribuisce a generare classifiche, graduatorie di merito e curiosità che entrano a far parte della storia stessa di questo sport. Che adesso ha un record in più del quale andare assolutamente orgoglioso, qualcosa che fino a poco tempo fa sembrava assolutamente impossibile.
Tennis, il record di John Isner
A entrare nell’albo dei record di maggiore importanza non è un numero assoluto del ranking ATP è l’americano John Isner che diventato il primo giocatore del tabellone maschile a vincere 500 tie break in partite ufficiali del tour. Il nuovo primato è stato stabilito ai quarti di finale del torneo Open di Dallas quando Isner ha battuto Emilio Gomez 7-6(8) 7-5. Con il primo set vinto al tie break Isner entra a far parte di una statistica che molto difficilmente potrà essere battuta.
“Un risultato impensabile”
Le parole di Isner sono significative dell’emozione di un risultato incredibile “Sono assolutamente entusiasta perché questo record dimostra molto di quello che è stato il mio contributo a questo sport. Una delle mie caratteristiche, una delle cose che mi fa amare immensamente questa competizione, è che non mollo mai e non do niente per scontato fino a che l’ultima pallina non è caduta sul mio campo e non sono riuscito a prenderla.”
“Nessun altro sport – prosegue Isner – come questo ti dà la chance di poter rimontare anche le situazioni più disperate. Vincere un tie break è sempre e comunque un’impresa, vincerne 500 è per me un risultato personale da sogno. Qualcosa che mai avrei pensato di raggiungere quando ho iniziato la mia carriera molti anni fa”.
Tra ace e tie break
Come si diceva molto difficilmente questo record potrà essere battuto in tempi brevi. Uno degli aspetti da sottolineare dell’impresa di Isner è la sua straordinaria longevità agonistica. Isner era già al comando di questa speciale classifica ma arrivare a quota 500 era considerato da tutti gli analisti impensabile fino a una decina di anni fa. Alle sue spalle nientemeno che Roger Federer, fermo prima del suo ritiro a quota 466. Molto più indietro l’intramontabile Pete Sampras, 328. Tra i tennisti in attività solo Novak Djokovic (299) e Rafa Nadal (263), sono nella top ten.
Isner detiene un altro ricordo straordinario in ATP. É attualmente il tennista in attività con il maggior numero di ace in carriera, oltre 14mila. Tuttavia Isner, scherzando davanti al pubblico americano che gli tributato una standing ovation nel momento del punto decisivo, dice di volersi accontentare: “Felicissimo di aver raggiunto quota 500. Ora vediamo di non dover più essere costretto a vincere anche per la 501esima volta…”
In effetti Isner è stato di parola solo fino a un certo punto avendo giocato altri due tie break a Dallas. Il prmio vinto, contro il connazionale Wolf. Il secondo perso contro il cinese Wu che lo ha battuto in semifinale.