Matteo Berrettini, la ‘ferita’ è profonda: “Non si può immaginare”

Matteo Berrettini non fa fatica ad ammettere che la ferita ha fatto davvero male: “Non si può immaginare” afferma il tennista romano

Matteo Berrettini si apre e racconta la ferita profonda che gli hanno inferto. Il tennista romano è al momento in attesa di tornare in campo dopo la delusione degli Australian Open. Il 26enne è uscito al primo turno contro Murray, precipitando fuori dalla top 20 nel ranking ATP.

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini – Tennispress.it

I prossimi tornei dovranno essere quelli della risalita con l’italiano atteso all’ATP 500 di Dubai prima del doppio impegno americano ad Indian Wells e Miami. Saranno questi i tornei che potranno consentire a Berrettini di risalire la china, anche in considerazione dei risultati ottenuti lo scorso anno. Intanto, si è preso la scena del gossip con la frequentazione con Melissa Satta che occupa le pagine delle riviste patinate ma anche di quelle sportive. Questioni private che, come succede spesso per chi è al centro della cronaca per la sua professione, diventa inevitabilmente pubbliche e possono rischiare di far perdere di vista le cose più importanti.

Nel caso di Berrettini il focus deve essere centrato sui risultati in campo e su un 2023 che potrebbe regalare soddisfazioni importanti con la sua definitiva consacrazione. Per farlo servirà però un pizzico di fortuna, quella che è mancata ad esempio nel sorteggio di Melbourne, e tanto lavoro per continuare a migliorare. Intanto il tennista si dedica anche ad attività fuori dal campo con valore sociale e si è lasciato andare ad una confessione: la ‘ferita’ è molto profonda.

Berrettini e il cyberbullismo: l’ammissione del tennista

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini – Tennispress.it

Matteo Berrettini ha rivelato una parte di sé molto intima nel corso di un incontro con gli studenti del Liceo Artistico Statale di Brera, a Milano. L’occasione per chiacchierare con i ragazzi è stata data dal progetto “Spalla a Spalla”, promosso da Head&Shoulders in collaborazione con l’associazione Fare X Bene).

Tema del dibattito è stato il bullismo, piaga dalla quale Berrettini afferma di non essere mai stato toccato. C’è però un qualcosa di collegato che lo ha ferito profondamente. Il romano spiega: “Non sono mai stato vittima di bullismo – racconta – , ma ho subito e subisco cyberbullismo“.

Un qualcosa che non lo lascia indifferente: “Non si può immaginare quanto siano brutti e quanto possano ferire i commenti dei follower dopo una sconfitta“. Un problema che si porta dietro dall’inizio della carriera quando era costantemente criticato per le sue prestazioni in campo. Una cosa che non è finita neanche ora che ha raggiunto risultati importanti, ma che proprio lo sport ha consentito di affrontare nella maniera giusta.

Il consiglio di Berrettini

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Matteo Berrettini Tennispress

Berrettini spiega proprio quanto abbia avuto importanza il tennis nel consentirgli di affrontare il cyberbullismo e non manca di dare un consiglio ai ragazzi che lo stavano ascoltando: “La sensibilità è la cosa più bella che ci distingue come essere umani: dovremmo sviluppare questa qualità e imparare a capire gli altri“.

Sarebbe un passo importante per far sì che bullismo e cyberbullismo spariscano in maniera definitiva e smettano di essere problematiche importanti dell’attuale realtà contemporanea.

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