Michael Schumacher, brividi lungo la schiena: l’annuncio è di pochi istanti fa. Il pilota tedesco è sempre nella mente di colleghi e tifosi
La sua è stata un’epopea durata quasi due decenni in Formula 1 e ha caratterizzato la storia di due scuderie: la Benetton e la Ferrari. Nessuna di queste squadre aveva ed ha ottenuto poi gli stessi numeri in grado di raggiungere con il Kaiser alla guida. Da Flavio Briatore a Jean Todt, il salto è breve. Gli anni ’90 e 2000 hanno visto Michael Schumacher come padrone incontrastato (dopo la morte di Senna).
Il tedesco ha raggiunto il traguardo dei sette titoli mondiali, come Hamilton, con una costanza abbinata al talento che raramente si erano viste in giro. Ad interrompere la sua serie di successi con la Rossa di Maranello ci ha pensato un certo Fernando Alonso. Lo spagnolo, con la Renault, riuscì ad imporsi nelle stagioni 2005 e 2006. Battaglie epiche, punto a punto e un livellamento verso l’altro delle prestazioni di cui oggi si rimpiange la mancanza.
Fernando Alonso, la sua carriera prosegue nell’Aston Martin: tutto pronto per il 2023
Sembra passato un secolo, ma in realtà Alonso è ancora tra i piloti in attività e si appresta a vivere nel 2023 la sua ventesima stagione nel Circus. Gli esordi con la Minardi sono ormai davvero lontani (datati 2001). Nel corso di questi anni ha avuto modo anche di confrontarsi con gare extra Formula 1, vincendo la 24 Ore di Le Mans per due volte e piazzandosi a metà gruppo nella 500 Miglia di Indianapolis.
Con l’Alpine-Renault, il campione di Oviedo ha rifatto capolino nel Circus nel 2021. Due campionati abbastanza competitivi, a ridosso delle posizioni che contano, con la gioia del podio conquistato nel GP del Qatar. Ora però è arrivato il momento di rimettersi in gioco e nel 2023 ci sarà il salto nell’Aston Martin, del ricco magnate canadese Lawrence Stroll.
Alonso ha già dichiarato dai primi test avuti ad Abu Dhabi che l’Aston Martin è molto diversa dalla sua vecchia monoposto e crede di avere tra le mani un ottimo potenziale.
Michael Schumacher, brividi lungo la schiena: il ricordo di Fernando Alonso
Prima di tuffarsi nel 2023, con il via del campionato fissato per il prossimo 5 marzo in Bahrain, Alonso ha parlato anche del passato e di Michael Schumacher.
Intervistato sui canali social ufficiali dell’Aston Martin, Fernando ha parlato tra le altre cose dell’impatto che il campione tedesco ha avuto nella sua carriera.
“Michael non aveva giornate negative, non ha mai corso al di sotto delle proprie possibilità – ha dichiarato il due volte campione del mondo -. E’ questa la cosa che mi ha impressionato di più quando sono arrivato in Formula 1 e soprattutto quando ho lottato con lui per il campionato”.
“A tutti i miei rivali, nelle categorie in cui ho corso, è capitato di avere brutte giornate ed era lì che provavo a capitalizzare, guadagnare più punti possibile – ha aggiunto l’asturiano -. Con Michael non succedeva, perché lui e la Ferrari sono stati imbattibili per tanto tempo. E poi, anche quando c’era qualcosa che non andava a livello di macchina, gomme o qualunque altra cosa, Michael arrivava comunque secondo o terzo”.
“Poteva fare delle brutte prove libere o avere problemi in qualifica, ma la domenica avresti trovato Michael comunque sul podio. Aveva questa tenacia, questa volontà di cogliere ogni opportunità per ridurre al minimo le conseguenze di giornate negative, massimizzando quelle positive. Aveva una determinazione eccezionale” ha concluso il due volte iridato.