Verstappen ed Hamilton hanno detto sì: clamorosa decisione in Formula 1. Un passo storico che può aiutare tutto il Circus
Un Gran Premio in Africa manca in Formula 1 dal 1993. Il teatro negli anni passati era sempre stato quello di Kyalami, in Sud Africa, terra che diede i natali al campione del mondo 1979 con la Ferrari Jody Scheckter.
La Formula 1 contemporanea si muove verso un mondo sempre più globalizzato. Nel corso degli ultimi 15 anni hanno messo piede all’interno del Circus dei tracciati costruiti per l’occasione in Paesi a digiuno di tradizione motoristica, ma con la grande voglia di apparire e conquistare le platee. Basti pensare al mondo arabo, dal Bahrain ad Abu Dhabi, passando per Singapore, l’India, la Cina e la Russia.
Questo ha portato inevitabilmente a perdere qualcosa dal punto di vista delle tradizioni, visto che dal calendario sono uscite tappe storiche del contesto europeo (vedi la Germania o la Francia). Stefano Domenicali, specie dopo la parentesi del Covid-19, ha cercato di aumentare il più possibile il numero di GP della stagione di Formula 1 e nel 2023 si toccherà il record di 23.
Verstappen ed Hamilton hanno detto sì: tutti vogliono un ritorno dell’Africa nel calendario di Formula 1
Ci saranno anche delle new entry, come il GP di Las Vegas, che per un discorso di fuso orario con l’Europa si correrà addirittura di sabato notte. Il CEO di Liberty Media, Domenicali, ha però intenzione di ampliare ancora di più il contesto di riferimento della F1, andando a toccare anche Paesi che erano usciti dai radar da un bel po’.
Nella fattispecie sono in corso dei dei dialoghi per riavere nel Circus lo storico Gran Premio del Sud Africa al Kyalami International Circuit. L’ex Team Principal della Ferrari si è recato personalmente dalle parti di Johannesburg per controllare la situazione e parlare con i responsabili della pista. Al momento il tracciato ha ancora una licenza di Grado 2 della FIA, e dunque non può ospitare gare della classe regina.
Ci sarà da aspettare ancora un po’ ma l’intenzione è piuttosto chiara. In Sud Africa si è corso l’ultima volta nel 1993. Fu un ritorno da quelle parti solo per un paio di stagioni (92-93) dopo la sospensione avvenuta nel 1985 (sanzioni politiche dovute all’apartheid). La prima volta invece si sbarcò nel Continente Nero nel 1962, ma la pista era molto più lunga e affascinante rispetto ai decenni successivi.
La Formula 1 manca dal Kyalami dal 1993: per Verstappen sarebbe bellissimo tornare a breve
A sponsorizzare un ritorno da quelle parti sono anche i due piloti più rappresentativi del momento, ovvero Max Verstappen e Lewis Hamilton. Per l’alfiere della Mercedes sarebbe ovviamente un grande onore correre in una terra a cui si sente molto legato e considerando il suo impegno per i diritti dei neri negli sport motoristici.
Dello stesso avviso è anche l’olandese, che di questo ha parlato in una recente intervista riportata dalla testata TheDrive.
“Penso che ci sia ancora bisogno di una gara in Africa. Siamo praticamente in tutti gli altri continenti, credo che questo sia il prossimo passo per la Formula 1. Abbiamo una storia lì, per esempio con il Sudafrica. Sarebbe una grande aggiunta per il calendario”.