Tennis, dopo otto anni torna e si rivela subito decisivo per la sua squadra. Nonostante l’età, la classe è ancora quella dei giorni migliori.
Nonostante tutte le polemiche dell’ultimo periodo per il formato e la querelle tra ITF e Kosmos, la Coppa Davis è ripartita con le sfide dei preliminari che hanno completato la lista delle nazionali partecipanti alla fase a gironi di settembre.
Insieme a Italia, Spagna, Canada e Australia – che avevano già raggiunto l’obiettivo in virtù del risultato dell’edizione dell’anno scorso -, ci saranno anche Stati Uniti, Gran Bretagna, Croazia e Olanda. Poi Cile, Finlandia, Repubblica Ceca, Serbia, Svezia e Francia. Ma, tra le sorprese, la più eclatante è senz’altro la vittoria della Corea del Sud che, sotto 2 a 0, ha prima recuperato lo svantaggio e poi superato definitivamente il Belgio.
Una vittoria importante quella dei coreani che però non è l’unica ad essersi guadagnata le attenzioni di media e appassionati: l’altra nazionale che si è guadagnata l’accesso ai gironi di Coppa è stata la Svizzera, che è riuscita a battere la Germania dell’ex numero 2 del mondo Alexander Zverev. Gli elvetici, ormai privi di Roger Federer, avevano a disposizione Marc-Andrea Huesler, Dominic Stricker, Leandro Riedi e, soprattutto, il veterano, nonché tre volte campione Slam, Stan Wawrinka, al ritorno in nazionale dopo otto anni di assenza.
È stato proprio il 37enne nativo di Losanna ad essere decisivo nell’ultimo atto della sfida con i tedeschi, grazie al successo su Daniel Altmaier, numero 99 del ranking Atp.
Tennis, che ritorno per Wawrinka
Un ritorno che forse neanche Wawrinka stesso si poteva immaginare, specialmente dopo tutto il calvario vissuto negli ultimi anni indelebilmente segnati dai vari infortuni e da un’età che ormai non lo supporta più come una volta.
Sicuramente una grande soddisfazione per “Stan the Man” che sicuramente gli avrà ricordato quei dolcissimi ricordi di quando conquistò la Coppa Davis con il suo grande amico Roger. Ora lui non c’è più, ma in compenso ci sono Huesler e i vari giovani che pian piano stanno emergendo.
“Sono molto contento, significa davvero molto conquistare questo punto e permettere a tutta la squadra di andare avanti” le sue parole riportate da Tennis World. “Con Altmaier mi sono sentito molto meglio che nel match con Zverev, avevo la capacità di mantenere il controllo dello scambio e riuscivo a rispondere” ha detto.
“È stato un match difficile, il pubblico ha spinto molto e ho lottato per mantenere ritmo e fiducia – ha aggiunto –. È una vittoria molto bella e importante per me, ho la sensazione che questo successo mi sarà utile per il resto della mia stagione“.
Le ambizioni di Wawrinka
Poi, una parentesi sui suoi obiettivi individuali: “Ora l’importante sarà stare in buona salute e avere una giusta continuità. Se lo faccio penso di poter migliorare molto la mia classifica“. Mentre sulla fase a gironi non sembra avere dubbi su una sua eventuale presenza: “La mia intenzione è di esserci, mi è piaciuto condividere questa settimana e aiutare la squadra. abbiamo molto potenziale e Huesler ha una grande capacità di crescere nei match che contano“.
