Il tennista greco Stefanos Tsitsipas si lancia in un’ammissione pazzesca: il finalista degli Australian Open svela qual è l’errore più grande
La finale degli Australian Open ha di certo dato un grande segnale a Stefanos Tsitsipas; il greco numero tre al mondo ha iniziato l’anno nel miglior modo possibile, arrivando all’ultimo atto del primo Grande Slam.
Una cavalcata perfetta, passata anche dalla vittoria contro grandi avversari in partite quasi epiche, come al quarto turno contro Jannik Sinner, un match finito al quinto set. Nulla da fare, invece, contro il tennista più forte al mondo al momento, il serbo Novak Djokovic tornato Re di Melbourne dopo aver saltato la scorsa edizione.
La sconfitta agli Astralian open gli ha anche impedito di conquistare la prima posizione nel ranking ATP, andata proprio a Nole, ma Tsitsipas sembra abbia nuova consapevolezza del suo talento. Insieme a Maria Sakkari è considerato il presente ed il futuro del tennis greco ed è considerato il tennista più forte ellenico della storia.
Nove i titoli ATP conquistati, tra cui il Masters 1000 di Monte Carlo vinto sia nel 2021 che nel 2022, ha trionfato nel 2019 anche agli ATP Finals. Nel suo palmares, però, manca un torneo del Grande Slam. Due le finali raggiunte ed emtrambe perse, al Roland Garros nel 2021 ed agli Australian Open, appunto, circa un mese fa.
E conquistare un torneo del Grande Slam è proprio il sogno del tennista, un obiettivo a cui sta lavorando duramente il greco per colmare questa lacuna a pochi mesi dal suo 25mo compleanno. “Sono fiducioso, in passato ho già dimostrato qualcosa e so cosa posso ottenere” ha spiegato ai microfoni di Sports DNA.
“Uno dei miei Grande Slam preferiti è il Roland Garros, c’è una diversa atmosfera a Melbourne ma adoro giocare a Parigi, sono cresciuto giocando sui campi in terra” ha aggiunto.
Il tennista, dopo la grande prova agli Australian Open, è sceso in campo per la Coppa Davis con la sua nazionale. Nell’occasione, Tsitsipas ha spiegato anche dove focalizzare l’attenzione. “Il più grande errore che si possa fare da top player è pensare di avercela fatta, di proseguire nei tornei arrivando sempre in fondo. Questa sicurezza eccessiva non porterà da nessuna parte” ha poi spiegato.
“E’ importante la fiducia per giocare un tennis di livello ma può far male averne troppa, può diventare pericoloso. Restare con i piedi per terra – ha poi concluso – è molto importante, bisogna lavorare avendo bassa la testa, è la chiave del successo, migliorando anche i colpi che hai a disposizione“.
Una bella presa di coscienza per il tennista greco che vedremo sicuramente nei prossimi Masters, di Indian Wells e Miami, con il chiaro obiettivo di poter trionfare. Il tutto, ovviamente, con un torneo del Grande Slam nel mirino, magari proprio il Roland Garros, considerato come con il torneo francese abbia un feeling particolare.
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