Il mondo del tennis sta facendo i conti con diversi giovani interessanti. Il 2023 ha messo in mostra ancora talenti.
Il mondo del tennis sta vivendo negli ultimi tempi un ricambio generazionale sempre più netto. L’ultimo ventennio ha visto il dominio assoluto dei Big Three con Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal, che, si sono suddivisi gloria e record ed hanno vinto insieme ben 64 titoli del Grande Slam. Nel mentre sono passate diverse generazioni di tennisti ma non hanno mai inciso davvero.
La generazione che ha visto protagonista atleti come Thiem, Medvedev, Zverev e Tsitsipas era quella che dava maggiori prospettive, ma con il passare degli anni solo i primi due hanno vinto uno Slam. Poi sia Thiem che Medvedev sono calati notevolmente, chi per motivi fisici chi per discontinuità nel corso dei tornei. Zverev e Tsitsipas invece non hanno mai raggiunto la vittoria e con il passare degli anni ci sono sempre maggiori perplessità a riguardo.
Negli ultimi mesi il mondo del tennis sta mettendo in mostra sempre più Under 20 molto interessanti. Gli esempi più chiari sono quelli relativi all’attuale numero 2 al mondo (ed ex numero 1) Carlos Alcaraz, vincitore anche degli ultimi Us Open, e il giovane danese Holger Rune. Entrambi hanno messo in mostra grandi doti e hanno dimostrato di saper competere con i migliori, battendo tra l’altro proprio Novak Djokovic. Rune ha vinto Parigi-Bercy battendo in tre set il campione serbo ed ha chiarito al mondo le proprie intenzioni.
Non solo Alcaraz e Rune, aumentano i NextGen
In Australia abbiamo visto la grande crescita del giovane americano Ben Shelton, già entrato nella Top 50 mondiale. E la nuova generazione non deve dimenticare i nostri azzurri, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Attualmente entrambi sono nella Top 20 mondiale, ma in Italia e in generale nel mondo c’è la consapevolezza che i due non hanno ancora raggiunto l’apice del proprio livello. Anzi i margini di crescita sono ancora molto importanti.
Nelle ultime ore è stato un nuovo NextGen a prendersi la scena sul panorama mondiale. Questa volta il paese a poter gongolare è la Francia, alla continua ricerca di talenti per rilanciare il proprio movimento. In passato ha avuto tennisti di ottimo livello come Gasquet, Monfils e Tsonga ma attualmente l’importante nazione europea è in costante difficoltà. Proprio per questo ci sono grandi speranze attorno al giovanissimo diciottenne, classe 2004, Arthur Fils. Il tennista è riuscito questa settimana a vincere un match Atp, il secondo 2004 nella storia del tennis a raggiungere quest’obiettivo.
Fils, prestigiosa vittoria a Montpellier
E’ stato quasi un passaggio di consegne per il tennis francese e, sebbene si tratti di una sconfitta, probabilmente anche per lui non è così amara. Richard Gasquet ha perso al primo turno di Montpellier contro il giovanissimo connazionale Fils, vincitore in due set con il risultato di 7-5;7-5. Fils è in un ottimo momento di forma e ha già realizzato quest’anno due finali in Challenger, uno vinto a Oeiras ed uno perso a Quimper.
Ora c’è il torneo di Montpellier e Arthur Fils ha raccontato le proprie impressioni ai microfoni dell’Atp: “Questa vittoria mi dà grande fiducia in vista del futuro e mi regala consapevolezza. Devo continuare a giocare e lavorare in questo modo per migliorare”. Parole di un tennista con la testa sulle spalle, un ragazzo sul quale ora brillano gli occhi di tutti gli appassionati di tennis d’Oltralpe. Dopo l’Italia anche la Francia ha il suo Golden Boy e il ragazzo può solo migliorare.