Penalizzazione per Max Verstappen, è ufficiale: l’annuncio lascia sgomenti tutti i tifosi della Red Bull
I veli sulla Red Bull, quella che dovrà difendere il doppio mondiale vinto nel 2022, sono stati ufficialmente alzati. La scuderia anglo-austriaca è stata la prima tra le big a svelare la nuova monoposto, mostrando di non subire alcun tipo di scaramanzia.
Sono i più forti, l’hanno dimostrato anche nella scorsa stagione e sembra non temano le due rivali più accreditate, la Ferrari e la Mercedes. D’altronde ciò che fa volare la Red Bull è quanto presente al di sotto della carrozzeria e soprattutto le diavolerie aerodinamiche di Adrian Newey, ingegnere eclettico capace di trovare sempre la soluzione giusta.
La Red Bull, dunque, ha già lanciato la sfida ed ora tocca al Cavallino ed alle Frecce d’Argento rispondere adeguatamente, anche per provare a rendere più competitivo il campionato del 2023. Nella scorsa stagione, infatti, troppo debole la Ferrari, capace di essere competitiva solo nelle prime tre gare, mentre la Mercedes solo nel finale di stagione ha risolto i problemi di porpoising che l’hanno afflitta.
In casa Red Bull, il timore più grande è che la penalizzazione inflitta alla scuderia possa essere determinante durante il Mondiale. Lo scorso autunno la FIA ha inflitto alla scuderia di Milton Keynes per lo sforamento del budget cap da parte del Team.
Una decisione, da parte della Federazione, che ha creato non poche polemiche, soprattutto nei Team rivali. In molti, infatti, hanno protestato anche ufficialmente, chiedendo sanzioni più aspre vista la gravità del fatto.
Tutt’altro parere espresso in casa Red Bull, con il Team che ha addirittura rivelato come fosse esagerata la sanzione, consistente in una riduzione delle ore disponibili in galleria del vento oltre ad una multa che, ovviamente, va ad inficiare il budget annuale. Di certo c’è che solo dai primi test che si svolgeranno in Bahrain, una settimana prima del via del mondiale, potremo notare se davvero la sanzione sia stata così afflittiva o meno.
Max Verstappen, a margine dell’evento tenutosi a New York che ha svelato l’accordo tra Red Bull e Ford, ha invece voluto minimizzare. “Ho pensato alla penalizzazione – ha detto l’olandese – ma nella nostra fabbrica abbiamo molte persone competenti” ha poi aggiunto, mostrando grande fiducia negli ingegneri e nei tecnici che formano la scuderia.
“La sanzione rende più difficili le cose ma preferisco questo piuttosto che chiudere in campionato secondo o terzo, sarebbe più deprimente. Abbiamo nel team molte persone valide e non credo sia limitante questo fattore per la vittoria del mondiale; dovremo solo essere più precisi nella galleria del vento” ha concluso l’olandese.
Verstappen è a caccia del terzo titolo iridato ma sui primi due dell’olandese vi sono evidenti macchie; nel 2021 impossibili da dimenticare le polemiche per le scellerate decisioni durante l’ultimo GP dell’allora direttore di corsa Michael Masi, mentre nel 2022 ha tenuto banco il tema dello sforamento del budget cap da parte di Milton Keynes.
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