Esonero Pioli, Milan in caduta libera: il nome del successore. L’allenatore milanista è davvero sull’orlo del baratro
Dopo la sconfitta nel derby e con la classifica che piange, a Milanello stanno pensando di dare una sferzata in vista del futuro. Resta solo da capire se Pioli riuscirà ad arrivare alla fine della stagione.
Minuto 34 del derby di Milano. Lautaro Martinez incorna di testa sull’angolo battuto dal destro di Calhanoglu. Tatarusanu è superato, la rete si gonfia e l’Inter esplode di gioia. E’ il momento più basso invece per il Milan degli ultimi due anni. Pioli non è riuscito nell’impresa di risollevare gli animi della sua squadra dopo un periodo così delicato.
Gli esperimenti tattici non hanno funzionato, con il centrocampo folto a 5, con tanto di Messias mezzala che ha girato a vuoto, finendo “mangiato” da Barella e Mkhitaryan. Nemmeno la scelta di tenere fuori Leao, per poi farlo entrare a gara in corso, ha funzionato a dovere. Il 3-5-2 spurio, con Calabria ed Hernandez sugli esterni non ha creato troppi grattacapi ai ragazzi di Inzaghi. Krunic, Tonali e Messias non era una mediana degna del “Diavolo” degli ultimi 24 mesi.
Esonero Pioli, Milan in caduta libera: il tecnico ha le ore contate dopo la sconfitta nel derby
Una parola sembra identificare questa tranche di campionato dei ragazzi di Pioli: confusione. Il Milan è caduto in confusione in questo avvio di 2023. Dalla ripresa post Mondiale, al di là della vittoria per 1-2 sul campo della Salernitana sono arrivate ben 5 sconfitte (inclusa l’uscita di scena in Coppa Italia contro il Torino a San Siro). Il pareggio in extremis subito dalla Roma sembra aver mandato in confusione tutto l’ambiente rossonero.
Serve un’inversione di tendenza che solo in parte potranno dare gli infortunati pronti al rientro. Per Maignan, Bennacer ed Ibra, c’è bisogno ancora di qualche settimana e nel frattempo è in arrivo anche l’ottavo di Champions League contro il Tottenham. Al contrario la compagine guidata da Conte è reduce dallo straordinario successo in Premier League dello scorso week end contro il Manchester City di Guardiola, targato Harry Kane.
Il Milan pensa a Roberto De Zerbi: è lui il primo nome nella lista di Maldini e Massara
Fino al 14 febbraio Pioli resterà saldo sulla panchina milanista, per preparare al meglio uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Maldini e Massara sono però già pronti a pensare al futuro e a quello che potrà essere il futuro allenatore. Come avvenuto nella primavera del 2020, quando era ormai pronto Rangnick, anche stavolta il tempo del tecnico emiliano sembra essere arrivato agli sgoccioli.
Rispetto a 3 anni fa, però, non ci saranno proprio la coppia di dirigenti rossoneri a salvarlo da un esonero che nella più lunga delle ipotesi arriverà la prossima estate.
Il nome del sostituto circola da settimane nelle stanze di Milanello e risponde al nome di Roberto De Zerbi. Per lui ci sono diversi punti a favore: il primo è l’ottimo lavoro svolto con il Brighton. Sesto posto (34 punti), vittoria per 1-0 contro il Bournemouth nell’ultima giornata e un gruppo coeso ed ispirato sul piano del gioco. Il secondo è la connessione con l’ambiente rossonero, visto che proprio nel Milan ha mosso i primi passi da calciatore. Il terzo è l’idea tattica innovativa ed accattivante che ben si sposa con la tradizione del “Diavolo“.
Nelle prossime settimane sono attesi contatti più consistenti tra le parti. Pioli è già condannato all’addio.