Al via la Coppa Davis 2023 con i preliminari che hanno completato l’elenco delle 16 nazionali che a settembre disputeranno la fase a gironi.
La Coppa Davis 2023 è iniziata ufficialmente. Lo scorso weekend, infatti, si sono disputati i turni preliminari della competizione tra nazionali più importante. 24 le squadre al via, ma di queste soltanto 12 si sono garantite l’accesso alla fase a gironi di settembre.
L’anno scorso il torneo si era concluso con la prima storica vittoria del Canada che in finale aveva domato abbastanza agevolmente l’Australia. Uomo copertina della giornata un Felix Auger-Aliassime in versione deluxe, lo stesso che aveva “fatto fuori” l’Italia in semifinale risultando decisivo sia in singolare che in doppio.
Dunque, se da un parte si è scritta la storia, dall’altra c’è rammarico per non aver colto al meglio tutte le chance a disposizione e, soprattutto, per essere arrivati a quel punto del torneo con una squadra rimaneggiata dagli infortuni.
Sinner non vi poté partecipare per un infortunio e dunque out ancor prima che iniziassero le finali. Berrettini, anche lui infortunato, riprese ad allenarsi soltanto negli stessi giorni di gare e con l’altro guaio fisico rimediato da Bolelli toccò al romano scendere in campo con Fognini per battere il duo canadese. Le condizioni di Matteo erano quelle che erano e da solo il sanremese non ha potuto fare molto per ribaltare le sorti di un match che, con un Auger-Aliassime in stato di grazia e supportato da uno specialista del doppio come Pospisil, sembrava già difficile in partenza.
Ad ogni modo, quest’anno la formazione di capitan Volandri ci riproverà, forte anche della wild card che gli permette di essere già ai gironi insieme alle finaliste della scorsa edizione, Canada e Australia, e alla Spagna. Dunque c’era grande interesse per i turni preliminari che avrebbero determinato le potenziali avversarie della fase a gironi di Coppa Davis, in programma dall’11 al 17 settembre.
Le potenziali avversarie dell’Italia in Coppa Davis
Sono state tutte sfide interessanti che si sono concluse con conferme, ma anche con qualche sorpresa. Tra le escluse eccellenti troviamo la Germania di Alexander Zverev. L’ex numero 2 del mondo si era reso disponibile per l’impegno con la nazionale dopo l’assenza forzata dell’anno scorso. Tuttavia, non è riuscito ad impedire l’eliminazione della sua squadra, sconfitta 3-2 dalla Svizzera di Huesler e del campione Slam Stan Wawrinka, che a 37 anni è tornato in nazionale per dare il suo contributo. E alla fine è stato anche decisivo, firmando il sigillo definitivo con la sua vittoria su Altmaier.
Eliminata anche l’Argentina, sconfitta dalla Finlandia per 3-1 con Ruusuvuori sugli scudi. Fuori anche il Belgio di Goffin e compagni che si sono visti recuperare un vantaggio di 2 a 0 dalla Corea del Sud. Decisivo Hong, numero 250 Atp.
Il Cile elimina il Kazakistan, così come la Francia supera l’Ungheria dopo che Fucsovics era riuscito a portare la sfida alla “bella”. Avanti anche la Svezia dei fratelli Ymer e la Repubblica Ceca che hanno sconfitto rispettivamente Bosnia e Portogallo. Bene anche la Croazia che non ha avuto troppe difficoltà contro l’Austria. Ancora più facili i giochi per Olanda, Stati Uniti e Serbia contro Slovacchia, Uzbekistan e Norvegia. Chiude la lista delle 12 nazionali qualificate ai gironi la Gran Bretagna di Cameron Norrie che ha superato la Colombia.