Una notizia che ha sicuramente sconvolto i più appassionati tifosi di calcio di tutto il mondo. Uno dei campioni degli ultimi anni ha deciso di smettere, facendo intendere di non riuscire ad andare avanti.
Quello del calcio è un modo dorato e fortunato, soprattutto per chi vi lavora all’interno. I calciatori in particolare sono dei privilegiati, visto che hanno fatto dalla propria passione un vero e proprio impegno di vita e guadagnano cifre astronomiche come stipendi.
Ma va detto che la carriera di un calciatore professionista è tendenzialmente breve, come quella della maggior parte degli atleti. Infatti in media dura una quindicina di anni massimo, partendo dai debutti veri e propri intorno ai 18 anni di età fino al ritiro che di solito, a parte qualche esempio lungimirante, avviene verso i 34-35 anni.
Proprio in tal senso va segnalato il ritiro dal calcio giocato, deciso ed ufficializzato pochissime ore fa, di uno dei maggiori talenti internazionali degli ultimi 20 anni. Un calciatore di spessore e di qualità che ha fatto sapere di non voler più proseguire la propria avventura professionale.
Mesut Ozil dice addio: la stella tedesca ha appeso gli scarpini al chiodo
Non c’è ancora un comunicato ufficiale da parte del giocatore in questione. Ma le indiscrezioni parlano chiaro: Mesut Ozil ha deciso di lasciare definitivamente il calcio giocato.
Una delle maggiori stelle del calcio tedesco ed europeo degli ultimi anni ha detto addio. Ozil, fantasista classe 1988, ha giocato in alcuni dei club più importanti al mondo. Talento puro, capace di giocare sia da mezza punta che da numero 10 totale, Ozil è stato punto fermo della Nazionale tedesca.
Attualmente Ozil gioca nell’Istanbul Basaksehir, squadra della capitale turca, viste anche le origini dello stesso calciatore. Fonti turche parlano di una rescissione consensuale del contratto a metà stagione, visto che Ozil si sente ormai appagato e non intende proseguire oltre la sua carriera sportiva.
Turco-tedesco di terza generazione. Il padre di Ozil arrivò a Gelsenkirchen, in Germania, negli anni sessanta come figlio di un lavoratore ospite turco di Devrek, sulla costa turca del Mar Nero. Proprio in Budesliga ha cominciato la sua sfavillante carriera, facendosi conoscere con le maglie di Schalke 04 e Werder Brema.
Pallino di José Mourinho, Ozil fu acquistato nel 2010 dal suo Real Madrid, come uno dei rinforzi stellare della squadra spagnola assieme a stelle come Di Maria o Khedira. Il tedesco rimase con i Blancos fino al 2013, vincendo una Liga e due coppe nazionali.
Nel 2013 il trasferimento della vita all’Arsenal, quella che sarà la sua casa per ben otto anni. A Londra Ozil diventa un idolo, un punto fermo, il metronomo della squadra di Arsene Wenger. Fino alla chiamata nel 2021 del Fenerbahce in Turchia. Dopo una sola stagione e mezza, Ozil accetta la proposta del Basaksehir.
I trionfi con la Nazionale tedesca di Ozil
Per tanti anni Ozil è stato anche un personaggio di spicco della Nazionale di calcio tedesca. Fin dalle selezioni giovanili, visto che vinse da protagonista un Europeo U-21 con la Germania nel 2009, quando aveva appena vent’anni.
Il suo più grande trionfo fu la vittoria del Mondiale con la sua Germania. Ozil infatti prese parte anche lì da titolare a Brasile 2014, edizione della coppa del mondo dominata dai tedeschi. Rassegna in cui Ozil giocò tutte le sette partite trionfali, segnando anche un gol decisivo con l’Algeria.
Nel palmarès dell’ormai ex fantasista si leggono anche 4 coppe d’Inghilterra e 4 Charity Shields con la maglia dell’Arsenal, una coppa di Germania con il Werder ed il titolo di miglior assist-man del Mondiale di Sudafrica 2010.
