In casa Juventus si riaccende la speranza: possibile nessuna penalizzazione, cambia nuovamente la classifica
La Juventus chiuderà la 21ma giornata di campionato a Salerno, contro i campani in una sfida in cui è assolutamente vietato perdere. La classifica dei bianconeri è davvero precaria, con appena 10 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
Un punto nelle ultime tre per il club bianconero, reduce da 10 reti incassate negli ultimi 270′ di gioco e dalla sconfitta casalinga contro il Monza. La conquista della semifinale di Coppa Italia, con la Lazio battuta con il punteggio di 1-0 ha ridato morale ad una piazza decisamente con il morale a terra a causa della penalizzazione subìta per il processo sportivo sulle plusvalenze.
I 15 punti di penalizzazione sono stati una vera e propria mazzata, anche alla luce di quello che potrà accadere nelle prossime settimane, con il club bianconero che dovrà affrontare altri due processi sportivi, sulle manovre stipendi e sulle plusvalenze fittizie eseguite con altri club conniventi. Ed il -15 potrebbe essere ancora più pesante, fino ad una possibile perdita della categria, con la retrocessione d’ufficio.
Juve, il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI per le plusvalenze: cosa prevede l’iter
La Juventus, però, è pronta a dare battaglia, non solo in campo, ma anche nelle sedi opportune. Il team difensivo di legali del club è già al lavoro in vista del ricorso da presentare al Collegio di Garanzia del CONI con l’unico obiettivo di ottenere l’annullamento sia della sentenza che della penalizzazione inflitta.
Lunedì scorso, infatti, sono state pubblicate le motivazioni della sentenza della Corte d’Appello federale sul caso plusvalenze che hanno portato appunto a decretare il -15 in classifica a danno della società bianconera. La Juve ha 30 giorni di tempo per presentare il ricorso al Collegio che, è bene ricordarlo, non potrà entrare nel merito della sentenza; niente aumento o riduzione della pena, quindi, ma solo la rilevazione di violazioni o vizi di forma. In questo caso, poi, l’iter prevede che l’atto sia rimandato nuovamente alla Corte d’Appello per una nuova determinazione.
Juventus, cresce la speranza: le parole dell’avvocato
A tenere banco, però, sono i prossimi processi sportivi che la società piemontese dovrà affrontare. Su tutti, quello della manovra stipendi che potrebbe anche non portare a nuove penalizzazioni.
E’ l’avvocato esperto di diritto sportivo Roberto Afeltra, intervistato da Tuttosport, a sollevare questa possibilità. “Circa la metà delle pagine della sentenza – ha spiegato il legale – si riferisce ai vizi di forma della Juve e trattasi di obiezioni non avventate“.
L’avvocato poi prosegue con la sua invettiva. “Lasciano i brividi le contraddizioni nella motivazione. Il club non può avere una sanzione per illecito sportivo se per l’articolo 31 comma 1 del codice sia stata mandata a giudizio, e per i dirigenti l’articolo 4 comma 1. Le conseguenze sono importanti” ha esclamato.
“Nell’articolo 4 – ha poi proseguito – rientra anche la manovra stipendi e quindi il fascicolo per mancanza di interesse può essere archiviato in caso il Collegio di garanzia confermi l’attuale penalizzazione. Tuttavia può ugualmente essere impugnata la sentenza della Corte d’Appello perché il vaglio di legittimità non può essere superato“.