Gianluca Vialli, l’ultimo gesto mette i brividi: è accaduto davanti allo stadio. L’ex giocatori di Juve e Chelsea è nei cuori di tutti i tifosi
Da quel maledetto 6 gennaio è passato ormai un mese, ma non si spegne la coda di affetto e sostegno per la famiglia di Vialli. L’ex collaboratore di Roberto Mancini in Nazionale ha mantenuto vivido il proprio ricordo nel cuore degli appassionati di calcio.
Gianluca Vialli ha lasciato i suoi cari lo scorso 6 gennaio, all’età di 58 anni, riempiendo di tristezza non solo l’ambiente familiare ma anche l’intero mondo del calcio. Una figura come la sua faceva bene a questo sport ed era trasversale. Amato dai doriani, dagli juventini e dai tifosi del Chelsea. Si perchè Gianluca aveva trovato in Londra la sua seconda casa, dopo Cremona, Genova e Torino. Con i Blues aveva instaurato un rapporto fantastico, soprattutto con i tifosi.
Le scenografie e gli striscioni esposti a Stamford Bridge per ricordarlo hanno fatto il giro del mondo. Mazzi di fiori, magliette e immagini sono state posizionate fuori dall’impianto londinese, in una sorta di altarino laico che rende omaggio all’ex campione.
Vialli ha dovuto combattere con un cancro al pancreas sin dal 2017, anno in cui uscì pubblicamente allo scoperto. Un percorso difficilissimo, contro un male tra i più orribili da subire. Eppure l’ex calciatore è stato un esempio di coraggio ed altruismo, mostrando a tutti come si può dignitosamente affrontare un avversario così ostico.
Sorriso e buon umore non gli sono mai mancati e gli hanno permesso di superare anche problemi enormi. Con la sua forza di volontà ha ispirato anche il gruppo azzurro impegnato negli Europei del 2021. Da capodelegazione della Nazionale allenata da Roberto Mancini, si è calato alla perfezione in un gruppo resosi poi vincente. Ogni singolo componente dello staff lo adorava e la sua importanza è stata testimoniata anche dal discorso che fece proprio nella riunione tecnica prima della finale di Wembley.
Il tempio inglese del calcio era stato amaro per lui e per Mancini nel 1992, quando persero contro il Barcellona la finale di Coppa dei Campioni ai supplementari (gol di Koeman). La Sampdoria non ha più toccato quelle vette, come quando lui ne era il numero 9 e trascinatore. Ovvio quindi che il rapporto con Genova fosse saldissimo e a testimoniarlo c’è anche un’ultima iniziativa che ha fatto molto parlare di sé.
Si perchè lo street artist Tiler, molto famoso nel capoluogo ligure, ha deciso di dedicare una delle sue opere d’arte a Gianluca Vialli. Davanti allo Stadio Luigi Ferraris, davanti sui botteghini di via Del Piano a Marassi, l’iniziativa ha preso corpo da un blitz notturno.
Il misterioso artista ha realizzato una delle sue opere colorate che da anni “impreziosiscono” Genova.
Questa volta le piastrelle dell’artista, che cela la propria immagine dietro ad una maschera di scimmia, hanno riprodotto l’ex bomber doriano, con indosso la maglia blucerchiata. Due ali spiegate e un’aureola lo rendono come un angelo contemporaneo.
“Ci sono esseri speciali che lasciano il segno nella vita delle generazioni che hanno avuto il piacere di condividerne la luce – ha piegato Tiler nel parlare della sua crezione -. Non serve appartenere a una bandiera per rendere omaggio ad una persona che si è resa icona di un popolo. Io non ho colori sportivi ma il giorno che è morto Vialli ho visto una città commossa e ho capito subito che fosse giusto creare qualcosa che potesse rendere indelebile la sua memoria”.
“Nel mio piccolo ho fatto ciò che so fare meglio e l’ho immortalato in un sogno eterno, l’ho fatto per ringraziare il calciatore ma soprattutto l’uomo. Un ringraziamento al gruppo dei Molesti since 2016 per la collaborazione”.
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