La scuderia Red Bull ha ufficializzato un importante accordo che cambierà moltissimo a livello tecnico per la monoposto di Formula 1. Si attende la reazione del primo pilota Max Verstappen.
Negli ultimi due anni in Formula 1, la Red Bull ha letteralmente fatto il vuoto. La scuderia austriaca, sponsorizzata dal gigante dell’imprenditoria del beverage energetico, ha conquistato tutto ciò che c’era da vincere dal 2021 in poi.
Non a caso il primo pilota Max Verstappen è considerato ormai l’uomo da battere. Nel 2021 ha vinto il duello combattutissimo con il pluricampione Lewis Hamilton su Mercedes. Nell’ultima stagione invece ha duellato con la Ferrari di Charles Leclerc prima di staccarlo ed ottenere un altro mondiale piloti.
Verstappen e la Red Bull sembrano dunque, anche grazie ad alcuni cambiamenti tecnici del regolamento FIA, i favoriti anche per la stagione automobilistica 2023 che partirà tra poco più di un mese. Ma le ultime news che arrivano dal paddock parlano di novità future davvero particolari.
Ufficiale, nuova partnership tra Red Bull e Ford: sarà attiva dal 2026
Nella giornata di oggi è diventato ufficiale un accordo rivoluzionario ed epocale scelto da Red Bull. La scuderia campione in carica ha scelto di fatto di puntare su una futura partnership che potrebbe portare a successi ancora più elevati e continui.
Red Bull annuncia l’accordo con la Ford, il colosso arcinoto statunitense. In pratica la casa automobilistica in questione fornirà il comparto motoristico alla scuderia austriaca, che dal 2025 dovrà dire addio al comparto già progettato da Honda e che sarà utilizzabile grazie ai cambi di regolamento fino ai prossimi tre anni.
L’ultima stagione in cui la Ford ebbe una presenza rilevante in Formula 1 risale al 2004, quando fu partner della Jaguar, la storica monoposto verde che però in quegli anni non riuscì a fare meglio di qualche podio e di una classifica costruttori quanto meno sufficiente.
Ford ha creato componenti motoristici e propulsori fondamentali in passato anche per grandi piloti. Michael Schumacher su motore Ford ha vinto ben 7 titoli mondiali ed ancor prima campioni del calibro di Senna o Clark hanno fatto molto bene. L’accordo con Red Bull partirà dal 2026, anno in cui cambierà dunque il comparto tecnico della scuderia in questione.
Chissà come la prenderà Max Verstappen, che finora è letteralmente volato sul motore targato Honda e sulle ali ingegneristiche di lusso della Red Bull. Le premesse sono buone e filtra grande ottimismo per questa partnerhip, ma va anche capito se tra 3 anni Verstappen sarà ancora un pilota Red Bull oppure avrà cambiato team.
La storia della Ford in Formula 1
Diversi anni fa la Ford ha firmato quello che a conti fatti è il motore di maggior successo della storia della Formula 1, il Cosworth DFV.V8.
Tale rivoluzionario strumento fu alla base dei successi di Ferrari, Alfa Romeo, Renault e BMW. Gli iridati con il Cosworth DFV furono Graham Hill, Jackie Stewart, Jochen Rindt, Emerson Fittipaldi, James Hunt, Mario Andretti, Alan Jones, Nelson Piquet e Keke Rosberg. Il motore Ford HB V8, introdotto nel 1989, regalò a Michael Schumacher il primo titolo mondiale in carriera con la Benetton nel 1994.
Ford nel 1999 decise di creare un proprio team ufficiale in F1, scegliendo però di utilizzare il marchio Jaguar, all’epoca di sua proprietà. Questa scelta si rivelò decisamente controproducente, visto che in Ford, dopo qualche stagione senza grandi successi, decisero di interrompere il progetto a fine 2004.
