Infortunio Ibrahimovic, novità pazzesca in casa Milan: quando rientra lo svedese. Dopo aver trascorso tutta la stagione in infermeria ora c’è una data
Il problema al ginocchio lo ha costretto ad una delicata operazione la scorsa estate. Nonostante i 41 anni suonati, Ibra si è messo in testa di tornare in campo più forte di prima e sta lavorando per compiere l’impresa.
Il Milan è caduto in disgrazia all’improvviso dopo il pareggio subito in extremis contro la Roma. La squadra di Pioli ha inanellato una serie di brutte prestazioni in campionato, a cui si aggiunge l’eliminazione in Coppa Italia, a San Siro, ad opera del Torino. Di certo nessuno poteva immaginarsi un andamento del genere dopo lo Scudetto arrivato lo scorso anno e il buon inizio di questa stagione.
Fino alla sosta per il Mondiale tutti indicavano “Il Diavolo” come l’unica vera alternativa al Napoli. Una rincorsa che sarebbe dovuta partire proprio a gennaio, con il recupero di alcuni infortunati eccellenti. In realtà se da un lato sono tornati a disposizione giocatori come Calabria, dall’altra si sono fermati ad intermittenza altri leader come Theo Hernandez, Tomori e Maignan. Il portiere francese in realtà non ha mai più messo piede in campo dopo lo strappo al polpaccio subito a ottobre.
Tra gli infortunati doc di Milanello c’è anche Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è finito sotto i ferri lo scorso giugno, per pulire il ginocchio che tanto fastidio gli aveva dato durante la seconda parte della scorsa stagione. Difficoltà che lo avevano costretto a giocare spesso sotto infiltrazione, stringendo i denti e non potendo esprimere il massimo del suo potenziale.
Gli scorsi mesi sono stati per Ibra molto duri, con allenamenti serrati per recuperare una buona condizione atletica e tanti test per certificare la guarigione clinica della sua articolazione. Nelle più rosee delle aspettative si era parlato di un suo ritorno in campo a gennaio. L’obiettivo iniziale era la Supercoppa Italiana, disputata a Riad lo scorso 18 gennaio. Al King Fahd Stadium sarebbe servito l’apporto in campo di Zlatan, magari per evitare una debacle così fragorosa contro l’Inter (0-3).
Purtroppo, però, l’ultima fase del recupero ha richiesto più tempo del previsto, costringendo l’attaccante svedese a rivedere la propria tabella di marcia.
Ora sembra esserci finalmente una data per il ritorno sul rettangolo verde di Zlatan Ibrahimovic. Il #11 ha fissato nell’andata degli ottavi di Champions League contro il Tottenham l’appuntamento giusto per rientrare nei convocati di Stefano Pioli.
Il match contro la squadra di Antonio Conte è fissato per le 21 del 14 febbraio, giorno di San Valentino, allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro. Quattro giorni prima, venerdì 10 febbraio, sempre in casa, il Milan affronterà il Torino. Quella potrebbe essere l’occasione giusta per rivedere Ibra almeno tra i convocati. Qualche minuto di gioco per riassaggiare il sapore del campo e rendersi utile e pronto per sfide che verranno.
In un momento così delicato riavere a disposizione uno come l’ex Manchester United è fondamentale. La sua personalità serve a Pioli non solo all’interno dello spogliatoio ma anche in campo, per guidare i compagni e renderli più sicuri di sé.
Secondo il Corriere della Sera Ibrahimovic sta accelerando in allenamento per essere pronto contro il Torino fra 10 giorni. Ormai non sente più alcun fastidio al ginocchio, a 8 mesi pieni dall’intervento al ginocchio subito a giugno.
Partitelle e contrasti non rappresentano più un problema e questo non può che essere un buon segno per l’ultimo step di recupero. L’autostima e la consapevolezza di essere il migliore non mancano davvero al centravanti di Malmo, perno ideale di un attacco che ha perso ultimamente la verve di Leao e la capacità realizzativa di Giroud. Considerando anche le difficoltà di inserimento di Origi e i continui stop fisici di Rebic, potrebbe non essere considerata una vera utopia affidarsi ad un “ragazzo” di 41 anni e mezzo.
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