Momento delicatissimo in casa Milan. I risultati tra campionato e coppe sono disastrosi, per questo motivo Stefano Pioli comincia a veder traballare la sua panchina.
Il Milan sta vivendo forse il momento più duro degli ultimi anni. La squadra campione d’Italia in carica ha già fatto dimenticare l’esaltazione dello Scudetto meritatamente vinto nel 2022, a causa di risultati davvero inspiegabili.
La squadra rossonera ha iniziato in malo modo il 2023. Dopo la vittoria contro la Salernitana a inizio gennaio, i rossoneri non hanno più trovato i tre punti. Oltre ai flop in campionato sono arrivate anche l’eliminazione dalla Coppa Italia e la sconfitta in Supercoppa Italiana.
Il 5-2 subito ieri dal Sassuolo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il Milan è letteralmente crollato, sia dal punto di vista tattico sia da quello psicologico. Le responsabilità di mister Stefano Pioli sono sotto gli occhi di tutti e, per la prima volta da quando è sbarcato in rossonero, è messo in discussione.
Pioli non è più “on fire”: il Milan comincia a pensare al sostituto
Stefano Pioli dunque è sul banco degli imputati. Il Milan non sembra essere più convinto al 100% del suo attuale allenatore. Pioli è sempre stato un punto fermo, il fautore principale della rinascita del Diavolo dopo anni di freddezza e disamore della piazza.
Però i risultati sono disastrosi, almeno nell’ultimo mese. Il Milan è fuori da due competizioni, ormai lontano dalla lotta Scudetto e a rischio anche qualificazione in Champions League. Appare difficile che Pioli possa essere allontanato ed esonerato, perché c’è comunque gratitudine per i risultati degli scorsi anni.
Non è da escludere che la proprietà RedBird Capital possa puntare su un altro tecnico in futuro. Il Milan ha rinnovato il contratto di Pioli fino al 2024, ma in caso di fallimento stagionale è ampiamente probabile che l’avventura milanista arrivi al capolinea.
Paolo Maldini intanto sta già sondando il terreno per l’eventuale sostituto. L’idea sarebbe quella di incominciare un progetto, legato ai giovani di prospettiva, con un allenatore abile con questo tipo di calciatori. Dunque un tecnico Under-45 che possa crescere nel club e diventare una sorta di Guardiola in salsa Milan.
Milan, il sostituto di Pioli arriva dalla Lombardia
L’indiscrezione più recente è sorprendente. Il Milan potrebbe puntare per il dopo-Pioli su una delle rivelazioni del momento in Serie A. Un tecnico giovane che con grande abilità sta facendo benissimo alla sua prima esperienza da tecnico di prima squadra.
Ovvero Raffaele Palladino, allenatore del Monza che da quando è stato promosso dal vivaio sta ottenendo risultati eccellenti, come la vittoria in casa della Juventus di ieri pomeriggio.
L’arrivo di Palladino sarebbe agevolato dall’amicizia tra Milan e Monza, con la presenza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, ex gestori del club rossonero, proprio a capo della società brianzola. Palladino sarebbe un profilo ideale per guidare un progetto basato su giovani talenti, sia italiani che internazionali.
