No alla Ferrari, il rifiuto è un pugno allo stomaco: shock a Maranello

No alla Ferrari, il rifiuto è un pugno allo stomaco: shock a Maranello. In pochi potevano immaginarsi una risposta del genere

L’arrivo di Vasseur ha coperto il vuoto di potere lasciato da Binotto. In realtà però l’ingegnere francese non era il solo in lizza per il ruolo di team principal della Scuderia.

Charles Leclerc pensieroso
Charles Leclerc pensieroso – TennisPress.it

Il nuovo organigramma societario della Ferrari ha preso corpo nel corso degli ultimi due mesi e sembra aver donato un minimo di stabilità, almeno in fabbrica. La nomina di Frederic Vasseur come team principal e responsabile della gestione sportiva, più il maggiore coinvolgimento dell’ad Benedetto Vigna per le vicende legate alla Formula 1, sono un passo avanti.

Mattia Binotto aveva lasciato un team con tante anime ma forse poca unità. Il progetto tecnico ‘675‘, ideato e sviluppato dagli uomini dell’ex TP, sta rispondendo bene al simulatore. Ora bisognerà capire se una volta arrivati alla prova della pista verranno mantenute le buone premesse. Arrivare a battere Red Bull e Mercedes non sarà per nulla facile e la strada da compiere è ancora lunga.

Ferrari, oltre a Vasseur si valutavano anche altri profili per il ruolo di Team Principal: chi era la prima alternativa

Fred Vasseur Ferrari
Fred Vasseur Ferrari – TennisPress.it

Di questo avviso è stato anche Vasseur, presentatosi in settimana alla stampa attraverso una conferenza a Maranello. Il nuovo responsabile sportivo ha assistito anche alle prove sul circuito di Fiorano, che hanno visto coinvolto lo stesso Leclerc (oltre a Sainz e Shwartzman). L’ex TP dell’Alfa Romeo ha ribadito come la Ferrari debba competere di default per la vittoria e che bisognerà fare di tutto per arrivarci sin da subito.

Un obbligo morale nei confronti dei tifosi che ormai aspettano da troppi anni una svolta. La F1-75 era partita fortissimo nella passata stagione, facendo intravedere quanto di buono fosse stato prodotto a Maranello durante l’inverno. Per proseguire nella giusta direzione bisognerà non sbagliare gli aggiornamenti per questo 2023 e una più saggia gestione del box. Strategie e ruoli messi a punto a dovere per non regalare punti a nessuno.

No alla Ferrari, Berger è sicuro: “Non avrei accettato”

Gerhard Berger
Gerhard Berger – TennisPress.it

Come detto Vasseur ha ereditato il ruolo che fino al 31 dicembre è stato di Mattia Binotto. Non era però lui l’unico candidato a cui avevano pensato i vertici della Scuderia. Si perché uno degli uomini attenzionati era stato Gerhard Berger, ex pilota del Cavallino e con una buona esperienza da responsabile in Toro Rosso.

Intervistato dai tedeschi di Auto, Motor und Sport, Berger ha però spiegato come sono andate effettivamente le cose. Qualora la Ferrari gli avesse chiesto ufficialmente di sostituire Binotto, lui avrebbe accetato?

La risposta è stata eloquente: “No, non avrei accettato. Come ho già spiegato, sto dando la priorità al mio progetto di vita. Ho 63 anni e mi rendo conto di non essere più carico come qualche anno fa”. Insomma l’anagrafe inizia a presentare il conto, almeno dal punto di vista professionale. Così sembra anche difficile poter ipotizzare una qualche verità sul suo possibile coinvolgimento nel progetto Audi, per il 2026. Berger alla Lauda, come uomo di fiducia nel box non sembra quindi fattibile.

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