Jannik Sinner sta smaltendo la delusione degli Australian Open ma arriva la previsione che entusiasma dell’ex collega
L’Italia è uscita con un po’ di delusione dagli Australian Open. In campo maschile c’erano grandi aspettative per i tre principali tennisti nostrani, ma i risultati sono stati inferiori alle attese.
Berrettini e Musetti hanno salutato Melbourne dopo il primo turno, Sinner è arrivato fino agli ottavi di finale, prima di venire eliminato al quinto set da Tsitsipas.
Eliminazioni che hanno sollevato qualche dubbio sulla situazione del tennis italiano e su quel che potrà succedere in questa stagione. Le ambizioni di Berrettini, Musetti e Sinner sono molto elevate, il campo però dovrà dare confermare della capacità dei tre tennisti di potersela almeno giocare con i più forti al mondo. Proprio su questo si è soffermato Paolo Lorenzi, ex tennista, attualmente commentatore di Sky Sport, che ha voluto analizzare le prestazioni dei tennisti italiani a Melbourne, lasciandosi andare ad una previsione su Sinner che entusiasma: potrà succedere nel 2023.
Sinner, la previsione di Lorenzi entusiasma
Lorenzi parte dalla sconfitta di Berrettini e Musetti: “Sono ko arrivati al quinto set con una evoluzione particolare. Non credo però che questi risultati debbano creare preoccupazione sulla salute del movimento italiano. Il problema per Berrettini e Musetti è stato aver perso i primi due set, con un tennis non all’altezza delle proprie qualità. Quando stai sotto di due set, basta poco per non centrare l’obiettivo“.
Per l’ex tennista però entrambi “avranno modo di rifarsi” con Berrettini che “se starà bene fisicamente, potrà puntare in alto nei Championship“. Per Musetti, invece, il torneo d’elezione potrebbe essere il Roland Garros visto che “sulla terra è già uno dei migliori“. Ovviamente, spiega Lorenzi, molto dipenderà dal tabellone che in Australia non è stato certo fortunato.
Il discorso poi scivola su Sinner, ancora una volta battuto da un top 5: il suo ruolino di marcia contro i migliori al mondo solleva qualche perplessità sulle realità potenzialità dell’altoatesino, dubbi che Lorenzi spazza via in maniera molto netta.
“Credo che Sinner sia un grandissimo giocatore: sta crescendo e la partita contro Tsitsipas lo ha dimostrato“. Se con i top-5 fa fatica, l’aspetto rilevante è che “quando gioca contro quelli che sono dietro di lui in classifica non perde praticamente mai“. In virtù di questo, Lorenzi si lascia andare ad una previsione che entusiasma il tennista italiano: “Prevedo per Sinner una finale Slam nel 2023“.
I prossimi impegni di Sinner
Le possibilità ci sono tutte perché il 21enne ha dimostrato di avere le capacità per tenere testa ai più forti. Anche in Australia ha dato sfoggio del suo talento e con Tsitsipas è stato capace di rientrare dopo aver perso i primi due set, arrendendosi soltanto al quinto parziale. Una sfida che può rappresentare anche uno stimolo per Sinner che ora è atteso dai tornei europei prima di trasferirsi in America per Indians Wells e Miami: sarà lì che inizierà la tappa di avvicinamento al prossimo Slam, in programma a giugno (Roland Garros). Per Lorenzi, l’altoatesino deve continuare a guardare in alto: c’è (almeno) una finale Slam nel suo 2023.
