“Ho scoperto di avere un tumore”, dramma in casa Juventus: toccante confessione

“Ho scoperto di avere un tumore”, dramma in casa Juventus: toccante confessione. Purtroppo non ha attraversato un momento facile

La sua avventura con i bianconeri non si è conclusa nel migliore dei modi ma i tifosi hanno sempre apprezzato il suo impegno in campo, nonostante qualche infortunio di troppo.

Era arrivato alla Juventus con grandi aspettative e con la prospettiva di diventare il sostituto naturale di Khedira. Emre Can doveva essere un perno fondamentale dei bianconeri in mezzo al campo, in grado di non far rimpiangere gli addii di Vidal prima e Pogba dopo. Invece la sua avventura a Torino è durata solo due anni, dal 2018 al 2020.

Come avvenuto anche nelle 4 stagioni precedenti al Liverpool, troppi problemi fisici ne hanno limitato l’utilizzo in campo. In alcune delle migliori serate di Champions League della Juve di Allegri, come la straordinaria rimonta negli ottavi contro l’Atletico Madrid, con la vittoria netta per 3-0 segnata dalla tripletta di Ronaldo, Can era in campo.

Juventus, Emre Can racconta cosa avvenne dopo le sue visite mediche a Torino: “Ho scoperto di avere un tumore”

Molto duttile, veniva indifferentemente utilizzato da centrale difensivo o da centrocampista davanti alla difesa. Dopo aver chiuso con la Juve Emre Can si è trasferito al Borussia Dortmund, tornando quindi a casa sua in Germania. Il suo rendimento in questi ultimi due anni è stato tutto sommato buono, quando però è riuscito ad essere regolarmente in campo.

Si perché i problemi di salute non lo hanno mai del tutto abbandonato e anzi hanno riguardato anche una sfera decisamente più delicata dei semplici stiramenti muscolari.

A raccontare per filo e per segno come è andata la sua storia in questo periodo ci ha pensato proprio il calciatore tedesco, in una bella intervista rilasciata a Dazn. 

Il dramma di Emre Can e la faticosa ripresa: oggi gioca regolarmente nel Borussia Dortmund

Il centrocampista ha svelato infatti di aver scoperto la presenza di un tumore alla tiroide nel 2018, grazie alle visite mediche che svolte a Torino per completare il suo trasferimento alla Juventus. Proveniente dal Liverpool, Can non aveva mai sospettato di avere un problema del genere.

“Sono estremamente grato ai dottori: un paio di mesi dopo le visite mediche con la Juve mi chiamarono – ha raccontato nella sua intervista a Dazn -. Non sapevo nemmeno cosa stesse succedendo, non avevo mai sentito parlare di una tiroide e non sapevo che potesse esserci un tumore. Il trasferimento a Torino è valso solo per questo”.

“Avevo un tumore alla tiroide e avevo urgente bisogno di un’operazione. Questo ha cambiato molto nella mia vita. Puoi avere tanti soldi, puoi avere tutto, ma la salute è la cosa più importante”.

Emre Can poi aggiunge: “Fa parte della vita, consiglio a tutti di fare dei controlli. Non importa quanto crediamo di essere sani; se scopriamo queste cose in tempo, si può agire”.

Ovviamente in un momento come questo, dopo la scomparsa di giocatori iconici come Vialli e Mihajlovic questo tipo di argomenti diventa ancor più sensibile e carico di significati.