Tutto deciso per la finale degli Australian Open, in programma domenica alle 9.30 ore italiane alla Rod Laver Arena di Melbourne.
Ci siamo. Manca soltanto l’ultimo atto e avremo il nome del vincitore di questa edizione degli Australian Open, primo grande appuntamento della stagione.
A contendersi il titolo ci saranno Stefanos Tsitsipas e, per la decima volta in carriera, Novak Djokovic. Il greco ha superato in semifinale il russo Karen Khacahnov, mentre Nole non ha avuto particolari difficoltà a prevalere sullo statunitense Tommy Paul, alla sua prima semifinale di un torneo del Grande Slam.
Per l’ateniese si tratta della seconda finale Slam dopo quella raggiunta al Roland Garros 2021. il serbo è invece ormai un habitué di questi eventi, avendo migliorato il suo record per il maggior numero di finali Slam disputate salendo a 33, semplicemente mai nessuno come lui.
Ma record e titolo a parte, la finale assegnerà anche un altro “premio”: la leadership del ranking Atp. Niente da fare, quindi, per Carlos Alcaraz che, a causa dell’infortunio rimediato nei giorni precedenti al via dell’Happy Slam, da lunedì, sarà scalzato da uno tra Djokovic e Tsitsipas.
La finale è in programma domenica alle ore 9.30 (ora italiana).
Australian Open, il match di Tsitsipas
I primi a scendere in campo nella giornata di venerdì sono stati Tsitsipas e Khachanov. È stato un match combattuto per il greco, che ha rischiato di andare subito sotto di un set. Per lui anche l’opportunità di chiudere il parziale sul 5-3 ma nulla da fare. Arrivato al tie break, però, è stato bravo a non concedere nulla all’avversario lasciandolo a soltanto due punti. Anche il secondo set è stato equilibrato ma stavolta Stefanos è riuscito a chiuderla prima. Decisivo il break del 5-4 e il servizio a chiudere il set.
Il terzo parziale è segnato dalla reazione di Khachanov che riesce persino a salvare due match point in favore del greco. Ancora una volta decisivo è il tie break, dove il russo mantiene alta la concentrazione aggiudicandosi il punto del 2-1.
Nel quarto set, però, tutta la fatica del terzo risulta vana. Stefanos si riprende e di rabbia va a prendersi i punti. L’ateniese è un martello e Khachanov non riesce a reagire. Alla fine è 6-7 4-6 7-6 3-6 per Tsitsipas.
Il match di Djokovic
Se per il greco non è stato così semplice battere il proprio avversario, per Djokovic, invece, così non è stato, a parte un primo set che per poco non rischiava di perderlo in maniera clamorosa. Infatti, Nole parte fortissimo, il match è indirizzato subito sin dal prime battute con un parziale di 5 a 1 in suo favore. Poi, però, qualcosa si “rompe”: il serbo inizia a innervosirsi e a discutere con il giudice di sedia. Dopo la pausa, torna in campo e non è più quello di avvio, mentre prende piede il ritorno di Paul che fa subito controbreak. Alla fine l’americano registrerà quattro game di fila con due break, ma, messo alle corde, ecco che torna su Nole e si porta a casa il primo set.
Gli altri due set, di fatto, sono totalmente a senso unico con Djokovic che fissa il punteggio finale sul 7-5 6-1 6-2.
