Tennis, un top 20 va decisamente controcorrente: per lui è “snob”

Tennis, il top 20 ha le idee chiare su ciò che vuole fare nella sua carriera da professionista. Per lui è quasi una “missione”.

È un periodo storico di grande fervore per il tennis, che negli ultimi anni ha registrato un successo quasi senza precedenti. Il merito va ovviamente ai Big Three e alle loro battaglie sul campo che hanno incantato ed entusiasmato il pubblico di tutto il mondo.

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Il campo dell’Australian Open – Tennispress.it

Ora, con l’addio di Federer, il formidabile trio perde un pezzo e agli altri due non si sa ancora quante stagioni gli rimangano ancora da disputare. Ma mentre loro sono ormai in procinto di chiudere la loro carriera, altri giocatori sono già pronti per raccoglierne l’eredità.

Certo, difficile, ad oggi, sapere se i loro numeri saranno eguagliati, però c’è, tra i vari protagonisti del circuito maschile, c’è chi si è messo in luce nonostante la giovane età esattamente come fecero loro: uno su tutti Carlos Alcaraz, che a soli 19 anni ha vinto primo titolo Slam e raggiunto la prima posizione del ranking Atp.

Poi, ci sono i vari Medvedev, Tsitsipas, Ruud, Auger-Aliassime e tanti altri ancora, e tra loro ci sono anche gli statunitensi Taylor Fritz e Frances Tiafoe che, assieme a Pegula e Gauff, oltre agli altri talenti emergenti del Paese, stanno riportando in alto il tennis a stelle e strisce.

Proprio il 25enne del Maryland si era guadagnato le attenzioni di tutto il mondo aggiudicandosi la sfida con Rafa Nadal agli scorsi US Open. Ebbene, quella stessa vittoria ha rappresentato per lui un crocevia fondamentale per la sua carriera e ora vuole portare a termine quella che si potrebbe definire la sua “missione”.

Tennis, Frances Tiafoe vuole farlo davvero

Frances Tiafoe
Frances Tiafoe – Tennispress.it

Voglio cambiare il modo in cui il gioco viene visto – ha detto in un’intervista a GQ . Il tennis è snob, perbenista, uno sport da country club, io voglio portare un po’ di sapore al gioco“. Queste le parole di Tiafoe che quindi vorrebbe cercare di cambiare il modo di concepire il tennis rendendolo più popolare rispetto al passato.

Un compito senz’altro arduo ma che in parte è già agevolato dal fatto che oggi ci sono molte più possibilità per tutti di diventare professionisti e dunque già meno esclusivo di quando potevano giocarci soltanto ragazzi provenienti da famiglie altolocate. Basti pensare al suo background: figlio di immigrati dalla Sierra Leone, ha potuto giocare nei campi del club dove il padre faceva il manutentore e oggi è ormai stabile in top 30 della classifica mondiale. Sicuramente un’ispirazione per chi ambisce al sogno di diventare tennista pur non essendo di famiglia benestante.

Tiafoe e la vittoria su Nadal agli US Open

Frances Tiafoe
Frances Tiafoe – Tennispress.it

Aldilà di questo discorso, però, Tiafoe ha parlato anche della sua vittoria su Nadal agli US Open 2022. Un successo, questo, che avrebbe avuto il piacere di riaffrontare anche in occasione di questa edizione dell’Australian Open. “Egoisticamente mi sarebbe piaciuto molto rigiocare quell’incontro, perché batterlo a New York mi ha cambiato la vita e farlo di nuovo sarebbe stato difficile. Non so come stia ora, ma è una leggenda assoluta” ha detto.

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