Leclerc-Ferrari, colpo di scena improvviso: tifosi della Rossa col fiato sospeso. Arriva un parere che fa discutere
Il pilota monegasco si sta preparando per l’avvio della stagione, il prossimo 5 marzo in Bahrain. Con Frederic Vasseur i rapporti sono ottimi e con ogni probabilità sarà lui la prima guida del Cavallino Rampante nel 2023.
Deve essere l’anno della consacrazione per Charles Leclerc. I presupposti tecnici e non ci sono tutti per il pilota monegasco. Prima cosa positiva sono i feedback che arrivano da Maranello sul progetto ‘675‘, che sembra essere nato sotto una buona stella e che sta facendo sperare i due piloti della Rossa in una stagione da protagonisti.
La risposta della pista ci sarà solo a fine febbraio, dopo i primi (e unici) test in Bahrain. Per quanto riguarda il clima in fabbrica, però, tutto fila per il verso giusto. Fred Vasseur è il più grande sponsor di Leclerc in Formula 1, visto che con lui ha esordito ai tempi dell’Alfa Romeo e con lui ha mantenuto un ottimo rapporto al di là della pista. Pensare che il ruolo di prima guida gli sia definitivamente affidato, almeno ufficiosamente, non è più un’eresia.
Nel 2019, quando la Ferrari decise di puntare su di lui, gli fece firmare subito un rinnovo di contratto di 5 anni, il più lungo mai proposto ad un pilota della Rossa. La fiducia nel 25enne del Principato è ancora massima e ora è arrivato il momento di pensare in grande. Il 2022 ha mostrato la strada da seguire, con un avvio di campionato che lasciava ben sperare. I troppi errori a livello strategico, uniti ai problemi di sviluppo della F1-75 hanno portato alla fuga definitiva della Red Bull.
Il 2023 sarà anche importante per capire il futuro a lunga scadenza di Leclerc, visto che il suo lungo accordo con la Scuderia scadrà nel 2024 è arrivato il momento di pensare anche ad un rinnovo, per prolungare una sinergia che nel volere di tutti dovrà portare prima o poi ad un successo iridato.
Per mantenere la piena armonia proprio Vasseur porterà avanti la trattativa per estendere la permanenza di Leclerc in Italia, ma senza fretta. Dello stesso avviso è anche uno che di Ferrari se ne intende, per aver ricoperto il ruolo di pilota a Maranello per ben 8 stagioni (2006-2013), Felipe Massa.
Il driver brasiliano, intervistato dal Corriere dello Sport, ha dichiarato: “Fossi in Vasseur, ora mi dedicherei a macchina e squadra e a metà campionato proporrei il prolungamento a Leclerc”.
“La macchina deve essere vincente e la squadra funzionante, il resto devono farlo i piloti. Tanto dopo cinque o sei gare capisci chi è la punta. L’anno scorso dopo tre gran premi era già tutto chiaro”.
L’ex alfiere anche della Williams poi aggiunge: “Sainz nel suo primo anno è stato il più bravo, ma la macchina non era competitiva. Quando lo è stata, nel 2022, Charles è venuto fuori. Se farà lo stesso quest’anno, sarà difficile per Carlos ricreare la situazione del 2021. Leclerc per me è uno dei grandi in Formula 1, un uomo chiave come Verstappen nella Red Bull e come Hamilton lo è stato per la Mercedes”.
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