Lutto nel calcio italiano: il cordoglio di una big di Serie A. La notizia ha sconvolto tutti gli appassionati del settore
Un malore è stato fatale a Patrizio Billio, 48 anni, cresciuto nel Settore Giovanile del Milan e responsabile dl 2011 della Scuola Calcio del “Diavolo” in Kuwait. Il cordoglio del club sui social.
Il mondo del calcio viene spesso considerato come una grande famiglia, in cui i propri componenti sono spesso cresciuti insieme, intersecando le proprie esistenze. Proprio per questo ci si conosce quasi tutti in un ambiente dai vasi comunicanti, fin dalla più tenera infanzia. La notizia della scomparsa di Patrizio Billio è quindi un dramma che colpisce non solo la sfera Milan, ma tutto il settore del pallone italiano.
Il 48enne era cresciuto nel Settore Giovanile dei rossoneri e a lui era stata affidata, dal 2011, la Scuola Calcio rossonera in Kuwait. Uno dei paesi strategicamente importante ai fini del marketing e dello sviluppo economico, era diventata la sua casa in questo decennio, trascorso ad insegnare ciò che più gli piaceva.
Purtroppo per Billio è stato fatale un attacco cardiaco mentre stava disputando una partita di Padel, in compagnia di diversi amici. Lunedì sera, durante il solito match, Patrizio ha avuto un mancamento. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e il trasporto in ospedale non è bastato a salvarlo.
Stava lavorando in compagnia di un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano come Pietro Vierchowood per il Milan Summer Camp, che si terrà fra giugno e luglio a Cortina d’Ampezzo.
Su Twitter il Milan, suo ambiente naturale da sempre, ha deciso di postare un sentito ricordo.
“Tutta la famiglia rossonera si stringe al dolore dei suoi cari. Riposa in pace, Patrizio”.
Per quanto riguarda la sua carriera da calciatore, come detto, dopo essere cresciuto nelle giovanili della squadra rossonera, Billio, di ruolo centrocampista, aveva avuto diverse esperienze nelle serie italiane inferiori. Era passato dal Ravenna al Verona, indossando anche la maglia del Casarano e della Ternana, arrivando a toccare al massimo la Serie B (soprattutto C1 e C2).
Prima del ritiro aveva avuto modo di giocare anche la divisa dell’Ancona e di fare un’esperienza all’estero, addirittura in Premier League, con il Crystal Palace, chiamato da Attilio Lombardo.
Dall’Inghilterra Billio era passato in Scozia, dove militò sia nell’Aberdeen che nel Dundee. Dal 2002 aveva fatto rientro in Italia, chiudendo con il calcio giocato e iniziando il percorso da allenatore dei ragazzi, voluto fortemente da Adriano Galliani.
Proprio per questo anche il Monza ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del 48enne su Twitter.
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