Buone notizie per il numero uno del mondo Carlos Alcaraz, grande assente di questa edizione dell’Australian Open.
L’Australian Open di quest’anno è ormai entrato nel vivo con i primi match di ottavi già definiti. Uno di questi vedrà l’azzurro Jannik Sinner giocarsi il passaggio ai quarti contro Stefanos Tsitsipas.
Non sarà un match facile per l’altoatesino che dovrà cercare di giocare al meglio delle sue possibilità contro un avversario forte come il greco. Quest’ultimo, però, avrà tante motivazioni da far valere in campo: una su tutte la chance di diventare il nuovo numero uno del ranking Atp.
Infatti, il primo Slam dell’anno ha visto l’assenza dell’attuale leader della classifica Carlos Alcaraz, che in un allenamento nei giorni precedenti del torneo ha subito un infortunio muscolare alla gamba destra che gli ha impedito di essere a Melbourne.
Un brutto colpo per lo spagnolo che era appena rientrato dall’altro problema fisico che gli era costata la partecipazione a Parigi Bercy e alle Finals di Torino. Dunque, adesso, potrebbe anche perdere la prima posizione e non può far altro se non guardare da casa come si svolgerà la situazione considerando che anche Novak Djokovic potrebbe scavalcarlo in classifica se dovesse vincere il suo decimo titolo australiano.
Intanto, per Carlitos e i suoi tifosi è arrivata una buona notizia che lascia ben sperare per il suo ritorno nel circuito.
Carlos Alcaraz, la foto fa ben sperare i tifosi
Alcaraz è infatti tornato ad allenarsi in campo. Lo ha fatto sulla terra rossa, la stessa superficie dove giocherà il suo primo torneo del 2023 in occasione dell’Atp 250 di Buenos Aires, in programma dal 13 al 19 febbraio.
È stato lo stesso Carlos a svelare di essere tornato ad allenarsi pubblicando un video sul suo profilo Instagram. “Di nuovo in campo e di nuovo sulla terra rossa! Vamos!” si legge nella didascalia delle foto che lo ritraggono in azione con la racchetta. Insomma, un segnale, questo, positivo di come stia andando il suo recupero dall’infortunio.
Dunque, si avvicina il rientro nel circuito, dove senz’altro si vorrà riconfermare sugli stessi livelli del 2022, anno della sua consacrazione definitiva. Infatti, nella stagione scorsa, sono arrivati i suoi primi titoli importanti: oltre ai 500 di Rio de Janeiro e Barcellona, ha messo in bacheca anche i due Masters 1000 di Miami e Madrid e lo US Open, suo primo Slam in carriera.
Ora, si appresta a ripartire dal torneo argentino, dove ritroverà alcuni suoi colleghi, come Cameron Norrie, Lorenzo Musetti e Diego Schwartzman. L’obiettivo sarà quello di arrivare il più preparato possibile ai primi appuntamenti 1000 di Indian Wells e Miami e, nel caso di vittoria dell’Australian Open di Djokovic o Tsitsipas, tornare al più presto davanti a tutti nel ranking maschile.