Nessuna recriminazione da parte di Camila Giorgi che lascia l’Australian Open prima della seconda settimana, eliminata in due set dalla svizzera Bencic
L’Italia perde la sua ultima rappresentante nel tabellone femminile con l’eliminazione di Camila Giorgi, superstite di una squadra azzurra che a una a una ha visto uscire tutte le sue protagoniste.
Eliminata al primo turno Elena Cocciaretto, battuta in due set da quella Elena Rybakina che è arrivata agli ottavi di finale escludendo niente meno che la testa di serie #1 del torneo, la polacca Iga Swiatek. Sconfitta al primo turno anche per Lucia Bronzetti cui un solo set non basta contro la tedesca Siegemund. Così come a Martina Trevisan, la nostra testa di serie più alta (#21) ancora in debito di condizione e un po’ sottotono contro la qualificata Schmiedlova. Poche chance per Jasmine Paolini, eliminata al primo turno dalla russa Samsonova.
Se Camila Giorgi ha cullato il sogno di arrivare agli ottavi la più bella sorprese della truppa femminile italiana arriva di fatto da Lucrezia Stefanini, già brava a uscire dal tabellone delle qualificate conquistando un primo turno importante contro la belga Maria ma poi battuta nettamente al secondo giro dalla russa Gracheva.
I complimenti della sua avversaria
Qualche rimpianto rimane invece per Camila Giorgi, soprattutto per un primo set non all’altezza delle sue prestazioni degli ultimi giorni. E per una seconda frazione che ha visto la tennista marchigiana in netta crescita, ma sfortunata nei colpi decisivi. Per altro subendo anche una condizione certo non eccellente e una preparazione ancora da completare. La sua stessa avversaria Belinda Bencic ha riconosciuto i meriti della nostra tennista: “Camila sa sempre come mettermi in difficoltà – ha dichiarato la tennista elvetica, numero #12 del tabellone femminile australiano – ha un gioco fisico e varietà di colpi che spesso diventano difficili da interpretare. Il primo set mi ha aiutato. Ma nel secondo mi ha fatto sudare molto”.
Il bilancio tra le due prima di questo scontro diretto era di due vittorie a testa.
Australian Open, Giorgi “Contenta così”
Camila Giorgi si congeda dall’Australian Open senza grandi rimpianti: “Sono più che contenta perché ho reagito nel secondo set nonostante fossi reduce da 18 settimane di quasi totale inattività. Qualche rimpianto solo sul primo set perché ho faticato a entrare in partita e a imporre il mio gioco. Non appena sono riuscita a trovare i miei colpi le cose sono cambiate. Andando a rete, interpretando la partita in modo molto più offensivo, sono riuscito a mettere in difficoltà la mia avversaria”.
Un secondo set coraggioso e determinato: “Ho dato tutto e questo comporta anche qualche errore in più che ci sta nel momento in cui decidi anche di correre dei rischi. Era da mettere in conto. Nessun rimpianto, ma se non avessi rischiato e attaccato avrei subito in silenzio anche nel secondo set. E non volevo…”
Un programma da definire
La stagione di Camila Giorgi continua: “Spero di essermi lasciata alle spalle problemi ed acciacchi. Ora si tratta di trovare continuità, di giocare spesso e tanto. Qui in Australia è sempre bello indipendentemente dal fatto che quando giochi nel centrale è un’emozione pazzesca. Ci sono tanti tornei interessanti, studierò il calendario e cercherò di trovare il mio percorso migliore”