Pelé, incredibile gesto poco prima della morte: non lo aveva mai fatto. O Rei ha lasciato un vuoto incolmabile specialmente in Brasile
Proprio negli ultimi giorni della sua esistenza l’immenso campione verdeoro ha espresso un desiderio “familiare” che è stato esaudito veramente all’ultimo momento. Questo gli ha permesso di spegnersi in pace.
Una vita piena, stracolma di affetto quella che ha visto protagonista Edson Arentes do Nascimento. Pelé è stato per tutti O Rei, il più grande giocatore della storia del Brasile (l’unico a vincere per tre volte il Mondiale) e assieme a Maradona il migliore interprete del calcio di ogni epoca. Un numero 10 come non ne esistono più, in grado di rifinire e concludere, totalizzando l’incredibile record di oltre 1200 gol in carriera.
Anche dal punto di vista della famiglia Pelé è sempre stato circondato da grandissimo affetto. Durante la difficile degenza all’interno dell’ospedale Albert Einstein di San Paolo, figli e nipoti sono sempre rimasti al suo fianco, assieme alla terza moglie Marcia Aoki.
Pelé, il gesto che non ti aspetti prima della morte: tutti si sono commossi
In totale Pelé può vantare sei figli, nati nel corso dei suoi tre matrimoni, ma in realtà ce n’era anche un’altra, nata quando lui aveva appena 24 anni. Si perchè fino agli ultimissimi giorni di vita, O Rei aveva sempre rifiutato ogni tentativo di riconoscimento della ragazza, diventata ormai donna, nata da una relazione extraconiugale. Sandra Machado, la figlia reietta, mai accettata dal fuoriclasse brasiliano, è nata il 24 agosto 1964, messa al mondo da una cameriera brasiliana.
All’età di 27 anni la Machado aveva provato ad avvicinarsi al padre, richiedendo il test del Dna, sempre rifiutato fino al 1992. Da lì, quattro anni dopo, arrivò la sentenza del giudice che riconobbe come effettivamente la donna fosse realmente figlia del fenomeno verdeoro.
Nonostante la lunga battaglia legale e il riconoscimento, tuttavia Pelé decise di rimanere sempre distante da Sandra, senza includerla nella propria vita familiare, senza badare al suo sostentamento e senza rivolgerle attenzioni.
I nipoti ringraziano O Rei: dal mancato riconoscimento della figlia all’inserimento nel testamento
Questo avveniva fino a pochi giorni prima della morte di O Rei, avvenuta lo scorso 29 dicembre 2022. Il destino beffardo ha voluto purtroppo per la povera Sandra, infatti, una fine simile a quella del padre, con un tumore che la colpì nei primi anni 2000 costringendola alla morta nel 2006, a soli 42 anni. Pelé non aveva fatto in tempo a ricredersi sulla faccenda e portò sempre dentro di sé il dolore per quella situazione irrisolta. Questo appunto fino alle ultime ore di vita nell’ospedale Albert Einstein di San Paolo.
Si perchè mentre l’ex giocatore del Santos si stava per spegnere nel suo letto di dolore, l’immagine di Sandra gli è comparsa bene in mente e lo ha portato a fare una richiesta davvero incredibile. Ha voluto conoscere i suoi due nipoti, i figli della Machado, Octavio Felinto Neto e Gabriel Arantes do Nascimento.
“Ringrazio Dio per averci dato questo momento – ha confidato Gabriel al Mirror – era quello che mia madre sognava di più. Ho parlato con le mie zie e mi hanno detto che nostro nonno voleva vederci. Eravamo entusiasti, era un’opportunità che stavamo aspettando. Ogni famiglia ha litigi e litigi, la nostra non è diversa, ma ci sono momenti in cui l’unione e l’amore sono più importanti di ogni altra cosa. Siamo molto felici”.
Non solo, perchè O Rei ha anche deciso di inserire i due nipoti nella lista degli ereditieri del patrimonio da 100 milioni lasciato in dote alla famiglia. Veramente un happy ending da Libro Cuore.
