Nick Kyrgios ne ha detta un’altra delle sue commentando un post su Twitter che evidenziava le sorprese di questo Australian Open.
Tra rinunce forzate ed eliminazioni precoci, l’Australian Open di quest’anno si sta rivelando un’edizione con tante sorprese. Le sconfitte di Berrettini, Musetti, Ruud, Fritz, Zverev e Nadal tra primo e secondo turno non erano facilmente pronosticabili alla vigilia del primo Slam dell’anno poiché tutti erano considerati possibili finalisti.
Una delusione, quindi, per loro non aver rispettato le aspettative, ma per i rivali diretti in classifica rappresenta indubbiamente un’opportunità. Del resto in corsa per il titolo sono rimasti ancora Sinner, Tsitsipas e soprattutto Djokovic, a caccia del suo decimo titolo australiano che gli consentirebbe di eguagliare Nadal per il maggior numero di Slam vinti (22).
Tuttavia, l’Happy Slam di quest’anno resta comunque un’edizione particolare, con tanti outsider ancora in gara. Se ne sono accorti tutti e anche uno che avrebbe voluto puntare alla vittoria, il beniamino di casa, grande assente dell’Australian Open 2023, Nick Kyrgios, che ha commentato un post su Twitter alla sua… maniera.
L’ironia di Nick Kyrgios: “Bel 250”
In particolare, il post in questione, del giornalista James Gray, elencava tutti i giocatori rimasti al secondo turno che avrebbero potuto puntare alla semifinale: Popyrin, Shelton, Wolf, Mmoh, Murray, Kokkinakis, Holt, Bautista Agut, Tommy Paul e Jenson Brooksby. Di questi dieci ne sono rimasti otto, con Holt e Kokkinakis eliminati rispettivamente da Bautista e Murray. Ciò comunque non cambia il senso di quello che ha scritto Kyrgios, che ha così commentato il post: “Si sta svolgendo un bel 250“.
Parole, queste, che dunque evidenzia la carenza di teste di serie nel torneo di Melbourne. Ovviamente si tratta di un commento ironico da parte di Nick, che ormai ci ha abituato a questo tipo di commenti, anche se, sicuramente, avrebbe voluto essere tra quei giocatori ancora in corsa per la vittoria del Major di casa.
Del resto, l’anno scorso, il 27enne di Canberra ha dimostrato a tutti di poter essere ancora competitivo nonostante tutti i problemi avuti in passato raggiungendo una storica prima finale Slam a Wimbledon, dove perse con Djokovic. Poi, per lui, sono arrivati anche un titolo a Washington nel singolare e tre successi in doppio, uno sempre a Washington, conquistato in coppia con Jack Sock, e gli altri due con il suo amico Thanasi Kokkinakis, lo stesso con cui avrebbe voluto disputare l’Australian Open di quest’anno per cercare di bissare il successo del 2022.
La “maledizione” Netflix
Kyrgios sta seguendo quindi da casa i colleghi impegnati nel primo Slam dell’anno. Per lui un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a rinunciare al torneo. Come lui, però, sono stati costretti a saltare l’Open d’Australia anche la connazionale ed ex fidanzata Ajla Tomljanovic e Paula Badosa.
Poi fuori al primo turno Matteo Berrettini, mentre al secondo sono usciti di scena anche Fritz, Ruud, Kokkinakis, Ons Jabeur e Maria Sakkari. Fin qui nulla di strano a parte la sorpresa di vederli eliminati così presto, ma tra loro c’è un ulteriore aspetto in comune: l’aver partecipato a Break Point, la nuova serie tv Netflix che racconta la vita dei tennisti. Perciò, sul web si è iniziato a parlare ironicamente di “maledizione” per questo stesso motivo. Auger-Aliassime, l’unico ancora in corsa nel torneo, è… avvisato.