Daniil Medvedev è finito ko agli Australian Open: il tennista russo è stato condizionato da un problema fisico. La sua ammissione
Daniil Medvedev, nel 2022, proprio agli Australian Open visse uno dei momenti più alti della sua carriera, con la finale raggiunta e poi persa del Grande Slam contro Rafa Nadal. E’ passato un anno, ma sembra un secolo perché il tennista russo non è più ritornato ai livelli che gli avevano permesso anche di vincere gli US Open e di toccare il numero 1 del mondo nel Ranking.
La sconfitta in tre set contro Korda è stata forse uno dei punti più bassi per Medvedev che subito dopo il match ha ammesso di aver giocato “un po’ sotto rispetto al necessario per vincere“. Una brutta botta ed in un’analisi più approfondita Medvedev ha ammesso come Korda sia stato migliore di lui. “Lui ha vinto più scambi rispetto a me, è dura perché io non ero in fiducia. Ho difficoltà al momento a giocare contro avversari che sono di un buon livello, devo ritrovare quello” ha poi aggiunto.
Medvedev e il calo nel suo gioco: la risposta del russo
Al termine degli Australian Open Medvedev, con ogni probabilità, sarà fuori dalla top 10. Un problema che Medvedev ha così spiegato. “Sono i risultati, l’anno scorso facevo le cose giuste contro Stefanos, Felix e Nick, c’erano i miei colpi anche contro Nadal, ma lui è Rafa e per questo motivo mi ha battuto. Nella top 30 tutti possono battere tutti, ecco perché il tennis è tosto. I più continui sono in top 10, per questo motivo in classifica scenderò ora“.
Medvedev ha anche risposto a chi ha individuato un calo nel livello del tennis giocato. “Il punto è proprio questo – ha esordito – non sono cambiati tanto i miei colpi. Ero e sono un contrattaccante, avrei solo dovuto tirare qualche passante meglio ma si tratta di colpi difficili che non è possibile allenare ogni giorno. Korda – ha poi aggiunto – era centrato, meno lo ero io“.
Daniil Medvedev, l’infortunio che l’ha colpito: l’ammissione
Nella gara contro Korda, però, Medvedev è stato condizionato dai problemi fisici. Il tennista russo, che nel primo set ha chiamato proprio il fisico, ha così analizzato il problema a chi gli chiedesse se siano troppi gli infortuni avuti fin qui.
“In ogni momento possono accadere – ha detto – alla fine della scorsa stagione Carlos si è fatto male, a Kyrgios dava fastidio da tempo il ginocchio. A me ha dato un po’ fastidio al servizio il dolore all’avambraccio o al polso, non lo so il perché lo sentivo questo dolore. Non sappiamo la causa, non so il perché, prima della gara abbiamo lavorato tanto ma non è andato via“.
“Non è una cosa seria – ha aggiunto – sennò non sarei riuscito a giocare ma sul servizio qualcosa ho perso, un vero peccato” ha poi concluso. In molti sperano che Medvedev possa mettere alle spalle definitivamente i problemi e tornare ad essere quel tennista incisivo che tutti apprezzano.