Si stanno disputando i match validi per gli Australian Open 2023. Diversi tennisti stanno protestando ufficialmente con gli organizzatori.
Sono pienamente nel vivo gli Australian Open 2023, primo grande torneo del Grande Slam della stagione. Tanti match interessanti, sfide di alto livelli ed alcuni match quasi infiniti. Uno dei tennisti che hanno fatto più scalpore in questa edizione è l’ex numero uno al mondo Andy Murray, autore finora di un torneo pazzesco.
‘Sir Andy’ ha battuto il nostro Matteo Berrettini al primo turno, sconfitto dopo una battaglia di oltre quattro ore e mezza. Nel secondo turno Murray è andato oltre ed ha vinto in rimonta un incontro di 5 ore e 45 minuti circa, riuscendo ad avere la meglio in un match al cardiopalma contro il tennista australiano e idolo di casa Thanasi Kokkinakis.
Sul risultato di due set a zero e 5 a 2 per Thanasi la sfida sembrava ormai finita, ma la leggenda britannica non ha mai mollato, è riuscita a ribaltare le cose e a portare a casa un match a dir poco incredibile. Oltre 10 ore di gioco per Murray ed i due tennisti hanno terminato il match dopo le 4 di notte orario australiano. Questa situazione ha creato scalpore e allo stesso tempo grosse polemiche.
Australian Open, polemiche sugli orari
Già la polacca e numero uno al mondo Iga Swiatek aveva raccolto qualche perplessità, ma sui social sono piovute diverse polemiche sugli organizzatori del torneo. In tanti hanno sottolineato che finire alle 4 di notte ed in questo modo è stato un vero calvario per i due tennisti e Murray sarà particolarmente svantaggiato nel prossimo turno del torneo. La situazione di Andy ha creato polemiche anche tra altri colleghi.
Dopo la Swiatek anche la tennista americana Jessica Pegula è intervenuta sulla vicenda ed ha realizzato un’aspra critica agli organizzatori. La Pegula concorda con Murray e con gli altri atleti sul voler fare qualcosa per cambiare i programmi ed evitare di finire match nuovamente alle 4 e mezza del mattino. Jessica ha chiarito in conferenza stampa: “Credo che sia sicuramente qualcosa di cui parlare e va assolutamente cambiato. Giocare cosi non è salutare ed immagino le sue condizioni fisiche al turno successivo”.
Pegula, che attacco agli organizzatori
La Pegula, tra le outsider principali per la vittoria finale del torneo, ha poi proseguito in conferenza: “Le persone non se ne rendono conto, ma alla fine neanche dopo l’atleta riesce a dormire. Sei troppo eccitato e oggettivamente credo che qualsiasi tennista abbia questa opinione, non puoi fare ciò”. Intanto il percorso della tennista prosegue.
Jessica ha battuto con un netto 6-0;6-2 l’ucraina Kostyuk, dimostrando una grande condizione fisica. In conferenza ha commentato così il successo: “Il punteggio è netto, ma credo che ci sono stati giochi molto combattuti. Lei è un’ottima tennista e poteva essere un’avversaria molto pericolosa”.