Jannik Sinner vola al terzo turno dell’Australian Open: superato senza difficoltà l’argentino Etcheverry
Un rullo compressore Jannik Sinner in queste prime gare dell’Australian Open. Il tennista altoatesino continua a macinare gioco e vittorie ed approda al terzo turno della competizione senza aver perso un set.
Tutto troppo facile per l’azzurro che ha mostrato di essere in una condizione invidiabile, con un tennis a tratti sontuoso e super efficace. Poco meno di due ore – un’ora e 44 minuti per l’esattezza – per avere ragione dell’argentino numero 79 al mondo Tomas Martin Etcheverry alla John Cain Arena, battuto con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-2.
Nella sfida è emerso tutto il divario tecnico tra i due atleti, con Sinner che ha davvero avuto vita facile in un match che si è concluso con il tetto chiuso a casa delle condiizoni meteo. E così l’altoatesino – numero 15 al mondo – è il primo tra i big ad approdare al terzo turno ed inizia davvero a far paura a tutti.
Nel primo set lo strappo decisivo arriva sul 3-2; la gara, fin lì, è stata equilibrata ma poi l’azzurro strappa il servizio all’avversario, anche per colpa di un paio di errori dell’argentino. Sinner piazza la pallina in ogni angolo possibile del campo, con Etcheverry costretto a correre a perdifiato, perdendo lucidità nelle risposte. E così, parziale pesantissimo di 9-0 che spinge l’azzurro a portarsi sul 5-2 ipotecando il set, prima del definitivo 6-3.
Nel secondo set è stato il dritto di Sinner a far danni ed a colpire a ripetizione Etcheverry, quasi arrendevole di fronte alla strapotenza dell’altoatesino. Nel terzo game nuovo break, quello decisivo per l’azzurro che si è involato verso il successo, di fronte ad un avversario che solo nel sesto game è riuscito a mettere in fila due punti consecutivi. E così il 6-2 finale si è trasformato in cosa fatta quasi senza fatica per il tennista italiano che ha di fatto ipotecato la gara dopo poco più di un’ora.
Il terzo set è stata poco più di una formalità; addirittura Sinner strappa il servizio all’avversario dopo il primo game, il suo tennis è davvero aggressivo e non lascia scampo all’avversario.
Con il suo dritto anche nel quinto set riesce a strappare il servizio ad Etcheverry, con un break – il quinto della gara – che di fatto mette la parole fine, con il 6-2 finale.
“Sono felicissimo di aver conquistato già il terzo turno – le sue parole a fine gara – e di aver giocato su un campo che si è trasformato al coperto. E’ stato buono il mio tennis oggi; bene nel servizio, anche nelle risposte sono stato efficace“.
E le statistiche evidenziano il dominio dell’azzurro che ha chiuso la gara con 6 ace, 3 doppi falli e l’88% dei punti conquistati con la prima. Ha annullato tutte e 5 le palle break dell’avversario, senza subirne uno ottenendo 83 punti complessivi a fronte dei soli 50 di Etchevvery.
E la forma scintillante di Sinner, davvero tirato a lucido, si evidenzia anche nei 13 game appena concessi agli avversari nelle prime due gare, chiuse in meno di quattro ore totali. Ed il terzo turno sarà agevole per Sinner che se la dovrà vedere con il il vincente della sfida tra l’ungherese Marton Fucsovic e il sud africano Lloyd Harris.
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