La tennista si presenta in conferenza stampa con la maglia del Psg, lo aveva già fatto: c’è un motivo particolare
Un grande inizio all’Australian Oper per Victoria Azarenka che si è imposta in due set sia contro la Kenin che con la Podoroska, guadagnandosi una brillante qualificazione al terzo turno.
Vittorie che hanno ribadito le ambizioni dell’ex campionessa di Melbourne che ha fatto parlare di sé, nuovamente, per un curioso outfit indossato a ridosso di un match. Era già accaduto ad Adelaide quando la Azarenka si presentò in campo con la divisa bianca del Paris Saint-Germain, costringendo l’arbitro a chiederle di cambiare il suo abbigliamento.
La tennista però non non ha mollato e, a Melbourne, ha scelto la prima maglia del Psg per presenziare in conferenza stampa dopo avere superato il primo turno dello Slam australiano. Una scelta che ovviamente ha attirato la curiosità di tutti, tanto che è stata inevitabile la domanda sul perché abbiamo deciso di indossare la divisa del Psg.
Victoria Azarenka ha quindi replicato a Melbourne quanto fatto ad Adelaide. Allora si presentò in campo, questa volta ha scelto di indossare la maglietta della sua squadra del cuore soltanto in conferenza stampa.
Dopo la vittoria contro la Kenin, la bielorussa ha avuto modo di spiegare anche il perché di questa scelta. C’è sicuramente il tifo per il Psg dietro a questa decisione, ma c’è anche il figlio Leo ad averla spinta a compiere questo gesto. La Azarenka lo ha spiegato rispondendo alle domande dei giornalisti e rivelando di essere tifosa del Psg dal 2012, in coincidenza con l’arrivo di Beckham sotto la Torre Eiffel.
Una passione che ha tramandato anche al figlio Leo, grande appassionato di calcio: “Vuole giocare nel Psg – ha rivelato – questo è il suo sogno. Io sono una mamma tifosa di calcio ora e mi piace“. Non solo, la Azarenka racconta anche di essere una fan sfegatata quando in campo c’è suo figlio Leo: “Non mi vergogno ad urlare per lui. Spero che faccia bene e che possa realizzare i suoi sogni“.
La giocatrice racconta delle emozioni nel vedere Leo in campo giocare a calcio e ha spiegato che al figlio non dispiace sentire le sue urla anche se “a volte sono troppo rumorose”. “E’ un’emozione completamente diversa sostenere Leo” ha raccontato. E chissà che un giorno le parti non si invertano con il piccolo Leo presentarsi in sala stampa, magari proprio al Parco dei Principi, indossando una delle divise utilizzate dalla mamma durante la sua carriera.
Intanto le parti sono chiare e il tifo per il Psg unica la Azarenka e il piccolo Leo. Per entrambi testa al campo, con la bielorussa che spera di andare più avanti possibile agli Australian Open, magari per sfoggiare ancora a lungo la divisa dei ‘sogni’ del figlio.
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