John McEnroe non ha dubbi su chi potrà diventare il migliore in futuro. Per lui è quello che ha il maggiore potenziale.
L’Australian Open è appena iniziato e molti giocatori sognano di poter alzare il trofeo che gli permetterebbe di passare alla storia. Vincere uno Slam non è così facile, neanche per chi ne ha già vinti più di 20 come Djokovic e Nadal, che avranno il loro bel da farsi per cercare di migliorare i propri record.
Oltre a loro, però, c’è tutta una nuova generazione che spera quantomeno di avvicinarsi a loro. Carlos Alcaraz sarebbe stato senz’altro uno di quelli che avrebbe potuto ambire al titolo, ma un infortunio alla gamba destra lo ha costretto già a rinunciare.
Poi, ci sono i vari Ruud, Tsitsipas, Medvedev, Auger-Aliassime e anche gli azzurri Berrettini e Sinner, tutti con il sogno di poter alzare al cielo la coppa dell’Open d’Australia. E lo stesso vale per Taylor Fritz, ormai da tempo il numero uno d’America e oggi nono nel ranking Atp. Gli Stati Uniti non vincono un Major da sedici anni, da quando Andy Roddick trionfò in casa allo US Open del 2003.
L’ex giocatore di Omaha è stato quindi l’ultimo grande tennista degli USA, potendo contare anche sulle quattro semifinali dell’Australian Open e le tre finali di Wimbledon. Tuttavia, ha lasciato il tennis più da promessa incompiuta che da campione affermato e, per questo, per trovare un altro grande fuoriclasse, anche in termini di costanza, “a stelle e strisce”, bisognerebbe risalire ai tempi di Agassi e Sampras. Ora, però, secondo un’altra leggenda del tennis d’Oltreoceano, John McEnroe, i tempi potrebbero essere maturi per vedere una vittoria di uno Slam da parte di uno statunitense. Lo ha detto in un suo intervento ad Eurosport.
Questo attuale è un momento di grande crescita per il tennis statunitense, con tanti interpreti che di qui a poco potrebbero avere l’occasione di consacrarsi definitivamente sia nel tennis maschile che nel femminile. Ma in quest’occasione, McEnroe si è concentrato sugli americani del circuito Atp, indicando il suo favorito.
“Frances Tiafoe è cresciuto moltissimo nell’ultimo anno – afferma McEnroe –. Taylor Fritz colpisce la palla in una maniera perfetta. È stabilmente nella top 10 e negli slam è considerato da tutti una minaccia“. Tuttavia, all’attuale numero 9 del ranking, mancherebbe ancora qualcosa. “Per andare ancora più avanti, però, deve riuscire a fare lo step successivo, che è anche il più difficile. Credo che Taylor stia spingendo gli altri a migliorarsi e che presto avremo altri americani nella top 10“.
E ancora: “Penso che un po’ tutti i giocatori americani si stiano spingendo tra loro per dare il massimo e questa voglia di emularsi aiuta a far credere a tutti di poter competere ad alti livelli“.
Tuttavia, sebbene Fritz e Tiafoe siano in una posizione di vantaggio rispetto a tutti gli altri, il favorito di McEnroe è un altro: “Se dovessi puntare un dollaro su chi arriverà più avanti, però, sceglierei Sebastian Korda. Si tratta del ragazzo più giovane e con più potenziale di tutta la squadra statunitense“.
Korda, lo ricordiamo, si presenterà al via dell’Australian Open da finalista di Adelaide 1, dove ha tenuto testa per l’intera durata del match all’ex numero uno del mondo Novak Djokovic.
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