Berrettini si è aperto in una recente intervista fissando un grande obiettivo per il 2023: la frase fa sognare anche i suoi tifosi.
Matteo Berrettini ha iniziato la sua stagione in singolare con quattro vittorie ed una sola sconfitta nella United Cup, rimediata nella finale contro gli Stati Uniti per mano di Taylor Fritz. Un viatico beneaugurante che, tuttavia, non è bastato all’Australian Open dove l’azzurro è stato sconfitto al primo turno da Andy Murray al quinto set.
Un ko deludente per Berrettini che perderà il bottino di 720 punti ottenuto con la semifinale dell’anno scorso a Melbourne, nella quale è stato sconfitto dal futuro vincitore Rafa Nadal.
Nel prossimo ranking Atp che sarà pubblicato al termine del primo Slam, Berrettini uscirà dai primi 30 della classifica, un calo deciso al quale, tuttavia, Berrettini può rimediare prontamente in quanto non ha nulla da difendere da marzo a giugno nei Masters di Indian Wells, Miami, Roma, Madrid e al Roland Garros, tutti tornei saltati lo scorso anno per l’infortunio alla mano, per il quale ha dovuto subire un’operazione chirurgica. Assenze che si sommano a quella cui è stato costretto a Wimbledon per il Covid.
A proposito di Wimbledon, Berrettini ne ha parlato in un’intervista pre Australian Open, di cui vi riproponiamo i passaggi salienti.
Berrettini e il sogno Wimbledon: “Voglio vincere la prossima finale che giocherò”
“Mi auguro innanzitutto che nel 2023 io possa godere di tanta salute, visto che nel 2022 è un po’ mancata – ha ammesso in un’intervista rilasciata al TG2 -. Insieme a quella poi spero che arrivino un po’ di risultati, che sono graditi e non fanno mai male!” Risultati che, nella stagione appena passata, erano principalmente arrivati sull’erba, con le vittorie a Stoccarda ed al Queen’s, tanto da farlo arrivare, alla vigilia, come uno dei favoriti a Wimbledon, dove era peraltro reduce dalla finale del 2021.
Un sogno, quello della rivincita ai Championships, che però si è infranto a poche ore dall’inizio del torneo, con la positività al COVID-19. Un sogno che, in ogni caso, è un obiettivo concreto per il 2023, con il romano che è andato dritto al punto al microfono di Marco Franzelli: “Purtroppo la sfortuna me l’ha portato via l’anno scorso, ma quest’anno Wimbledon è di certo uno degli obiettivi principali. Non l’ho mai nascosto, dopo quella finale persa con Djokovic nel 2021 il mio obiettivo sarà quello di vincere la prossima finale che giocherò“.
Un segnale chiaro per tutto il circuito, ma anche per i suoi tifosi. Berrettini sta di nuovo bene dal punto di vista fisico, e non vuole affatto porsi limiti. Resta, ora, da intraprendere un percorso che lo possa portare nelle migliori condizioni al torneo londinese. Le tappe di avvicinamento, però, non saranno da prendere sotto gamba: “Per fortuna ci sono comunque tanti tornei e tanti mesi prima di quell’evento”, ha concluso.
Il suo tabellone agli Australian Open
Il numero 1 d’Italia era capitato nella parte bassa del tabellone dell’Happy Slam. Avesse sconfitto Andy Murray, già battuto in tre precedenti su quattro, di cui due proprio nel 2022, Matteo sarebbe stato on rotta di collisione per gli ottavi e per gli eventuali quarti con Casper Ruud e proprio Fritz, per la ripetizione di due match già visti nel primo torneo dell’anno.