Nel primo turno degli Australian Open Matteo Berrettini cede contro Murray al super tie break: che rimpianto per l’azzurro
Un match entusiasmante, ricco di colpi di scena e durato oltre quattro ore quello tra Matteo Berrettini ed Andy Murray nel primo turno degli Australian Open. L’azzurro cede solo al super tie break e, in una sfida davvero tiratissima contro l’ex numero uno del mondo, può anche recriminare.
Primi due set: furia Murray
Nel primo set è Murray a partire con il piede sull’acceleratore; subito un break e 3-0 di parziale per il britannico che, subìto il primo game della gara da Berrettini, si porta sul 4-1. L’azzurro rintuzza ancora lo svantaggio ma Murray gioca un gran tennis ed allunga, prima sul 5-3 poi sul 6-3 definitivo che chiude il primo set. Un risultato non da poco se consideriamo le statistiche; Murray, infatti, nelle ultime cinque gare ha vinto in quattro occasioni dopo aver portato a casa il primo set.
Il secondo set si apre sulla stessa falsariga del primo; Berrettini è troppo falloso in campo, Murray ne approfitta e si piazza sul 2-0. Berrettini si riporta in partita ma il suo tennis non è performante e Murray è una furia; è 3-1, poi 4-2 dopo una mini reazione di Berrettini che lascia a zero nel game Murray per il 3-2 momentaneo.
Berrettini si rifà nuovamente sotto, ma commette ancora troppi errori; il britannico ringrazia e dapprima si porta a casa il punto del 5-3 ai vantaggi, poi chiude il set sul 6-3. E le statistihe continuano a sorridere a Murray; in 159 gare sul doppio vantaggio, il britannico ha perso solo in un’occasione, nel 2005 a Wimbledon contro Nalbandian.
Terzo e quarto set: la rimonta di Matteo
Murray parte bene anche nel primo set, con Berrettini che, finalmente, reagisce; break dell’azzurro che pareggia i conti e poi si porta sul 3-2, per il primo vantaggio in questa partita. Matteo pare abbia svoltato, perché lascia a zero Murray nel game successivo e vola sul 4-2.
Servizio e dritto efficaci per l’azzurro che allunga prima sul 5-3 poi chiude i conti sul 6-4 dopo un game conquistato da Murray.
Il quarto set è a dir poco entusiasmante; la gara è ora equilibrata ed il livello del tennis in campo è salito notevolmente. Parte bene Murray ma Berrettini tiene il passo; dall’1-1 al 2-2 fino al 3-3, con Murray che tiene il servizio e si porta in vantaggio. Berrettini, però, risponde colpo su colpo e dapprima si porta sul 5-5, poi sul 6-6. Si va al tie-break.
Mini break di Berrettini ma Murray recupera; dritto e palle corte da parte dell’azzurro, ma Murray risponde con giocate di alta scuola e la gara prosegue in parità, dal 3-3 al 5-5. Il britannico potrebbe chiuderla e ci va vicino; sul 30-30 ed in vantaggio 6-5, a due punti dal match, Berrettini sfodera due super ace e porta l’avversario al tie-break. Il capolavoro è compiuto; gran scambio di Berrettini, Murray risponde ma fallisce il 5-4; annulla due set point ma alla fine è l’azzurro ad aggiudicarsi il set sull’8-7 trascinando al quinto set la gara.
Quinto set
Nel quinto set parte a razzo Berrettini; subito due ace e vantaggio sull’1-0, ma Murray è in partita e pareggia i conti. L’azzurro è però scatenato, soprattutto al servizio, e conquista il 2-1 lasciando a zero l’avversario.
Murray è in difficoltà ma pur sempre l’ex numero 1 del mondo (per 41 settimane) e così, sul 30-30 realizza un colpo super con una volée e tiene il servizio. Gioia effimera per il britannico, perché Berrettini al servizio è devastante; due ace ed è 3-2. La gara, però, è equilibrata e Murray si riprende il maltolto con gli interessi; un solo game lasciato a Berrettini sul 40-0 e gara in parità sul 3-3.
L’azzurro al servizio è però un rullo ed è nuovamente in vantaggio, sul 4-3 con Murray lasciato nuovamente a zero. La gara non si schioda dall’equilibrio; Murray su porta sul 4-4 con quattro punti di pregevole fattura, ma Berrettini allunga ancora sul 5-4 con ben tre ace. E nel decimo game accade di tutto; vantaggio Murray sul 30-0, reazione super di Berrettini che si guadagna il match point, poi sprecato clamorosamente: è 5-5 e tie-break.
Servizio e dritto di Berrettini che vola sul 6-5, ma Murray riesce ancora a pareggiare. Si va al super tie break. Il britannico parte a razzo; palla corta e slice, ma anche errori in serie di Berrettini e mini break per il 5-0. L’azzurro si rifà sotto complice un rovescio lungo dell’avversario ma Murray va sul 6-1. Mini break di Matteo che dimezza lo svantaggio, ma il britannico risponde e con una prima vincente sul rovescio di Berrettini vola sull’8-3.
L’azzurro però non demorde; nuovo mini break fino all’8-6, ma Murray con un doppio colpo chiude la gara sul 10-6 e vola al secondo turno.