Non proprio contenti alla Juventus dell’operato di Massimiliano Allegri, soprattutto dopo la pesante sconfitta di Napoli. Ed incominciano a circolare i nomi dei possibili nuovi allenatori.
Una batosta totale quella subita dalla Juventus venerdì sera. Il Napoli ha letteralmente banchettato sui resti dei bianconeri, che sono incappati in una nottata da incubo allo stadio Maradona.
Il 5-1 subito dalla formazione capolista ha rimesso fortemente in discussione il percorso della Juve di Massimiliano Allegri. Sembra un paradosso, visto che la formazione bianconera prima di questo k.o. si era regalata ben 8 vittorie consecutive, portandosi al terzo posto in classifica.
Quello che viene contestato ad Allegri però è il fatto di essere troppo leggera e schiva nei confronti diretti, nelle gare che contano contro le big. E’ successo in Champions League, dove la Juventus è stata eliminata ai gironi, così come in campionato con le pesanti sconfitte incassate da Napoli e Milan.
Senza contare la questione gioco. La Juventus ha vinto sì molte partite in campionato negli ultimi due mesi, ma allo stesso tempo lo ha fatto sempre soffrendo, anche contro avversarie molto meno prestigiose. Gli schemi di Allegri sono spesso contestati e viene indicato come un allenatore più interessato a “non prenderle” piuttosto che a costruire gioco offensivo.
Massimiliano Allegri di fatto è di nuovo sotto esame. Voci su un suo possibile addio e dunque una mancata riconferma del tecnico sono già giunte nelle scorse settimane, più per questioni inerenti al feeling con la dirigenza.
Dopo l’addio dalla presidenza di Andrea Agnelli, primo difensore ed estimatore di Allegri, il controllo e la gestione Juve sembra passata nelle mani di John Elkann. Il presidente di Exor non ama molto il tecnico toscano, dunque starebbe già pensando di rimpiazzarlo a fine stagione con un altro allenatore.
I nomi che vengono fatti sono due e riguardano entrambi dei personaggi molto molto amati nel mondo juventino. Antonio Conte e Zinedine Zidane, tutti e due ex stelle della Juventus da calciatori tra anni ’90 ed inizio 2000.
Conte è legato al Tottenham, ma il suo amore per la Juve è sempre stato dichiarato. Per lui sarebbe un ritorno clamoroso, visto che da allenatore ruppe ogni rapporto nell’estate 2014, quando fu rimpiazzato proprio da Allegri a sorpresa.
Zidane è attualmente invece senza contratto. Il francese attendeva una chiamata dalla sua Ferderazione per poter allenare la Nazionale dopo i recenti Mondiali, ma è stata preferita la conferma da c.t. di Didier Deschamps, altro ex Juve per intenderci.
L’addio di Massimiliano Allegri nel 2023 dalla Juve è dunque scontato? Assolutamente no, perché risultati alla mano il tecnico livornese ha ancora diverse frecce al suo arco per poter evitare il peggio.
Intanto deve mantenere il piazzamento Champions fino al termine della stagione, garantendo alla Juve la partecipazione alla massima competizione Uefa e ottimi ricavi futuri.
Poi ha l’occasione di andare fino in fondo sia in Coppa Italia che in Europa League, entrambe competizioni alla portata della Juve. Ovvio che i ritorni di Pogba, Paredes e Vlahovic potrebbero certamente aiutarlo.
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