Si sono accesi i riflettori sull’esordio di Fognini all’Australian Open: il commento dell’avversario non è passato inosservato.
Il 2023 vedrà Fabio Fognini partecipare per la 16esima volta consecutiva all’Australian Open. Uno Slam nel quale è in pianta stabile nel main draw dal lontano 2008, quando aveva 20 anni. Negli anni, purtroppo, non è mai riuscito ad andare oltre gli ottavi di finale, scoglio davanti al quale si è fermato nel 2014, nel 2018, nel 2020 e nel 2021.
Sceso alla posizione numero 57 della classifica mondiale, all’età di 35 anni, le prospettive dell’ex Top-10 di Arma di Taggia oggi sono leggermente cambiate, anche – come ha dichiarato nel suo libro, vorrebbe spingersi almeno fino al 2024, per giocare così ai Giochi Olimpici di Parigi.
Il suo esordio, a Melbourne, arriverà martedì 17 gennaio, e lo metterà però di fronte ad un avversario impossibile da sottovalutare. Dall’altra parte della rete, infatti, ci sarà il beniamino di casa Thanasi Kokkinakis, ex promessa del tennis aussie martoriata dagli infortuni, ed oggi numero 110 della classifica. Il ventiseienne, alla vigilia, ha dunque ricordato in particolare l’ultimo precedente, con una frase che fa discutere.
Negli scontri diretti, Kokkinakis è in vantaggio per 2-0, avendo vinto sia al Masters 1000 di Cincinnati nel 2015 (in tre set) sia a Ginevra, durante la scorsa primavera. Una partita che, dopo la sconfitta contro Roberto Bautista Agut ad Adelaide, l’australiano ha commentato così: “L’ultima volta che abbiamo giocato un match sono successe così tante cose che non si possono nemmeno descrivere, è stata l’occasione in cui ho pensato di essere in una specie di zoo, spero che martedì sia un po’ più tranquillo”.
“Sarà una partita divertente, con un’atmosfera pazzesca – ha poi detto Kokkinakis riguardo all’imminente sfida -. Giocheremo sul Court 3, un campo piuttosto intimo, quindi cercherò di giocare alla grande e di abituarmi alle condizioni il prima possibile”. A Fognini il compito di farsi trovare pronto, contro un avversario dal grande talento, pur con i tanti problemi fisici che ne hanno minato il percorso di crescita.
La stagione di Fognini è iniziata all’ATP 250 di Auckland, con un match molto complicato perso in lotta per mano dello statunitense Jenson Brooksby. L’italiano aveva vinto il primo set al tie-break, ma poi ha subito la rimonta del suo avversario, impostosi per 6-1 6-3 nei due successivi parziali.
Dopo la partita, nella quale pure ci sono state delle polemiche, con Fognini che non ha gradito l’esultanza dell’americano dopo un vincente che aveva toccato il nastro, l’azzurro ha scritto un messaggio che ha fatto riflettere i propri tifosi, facendo emergere anche qualche preoccupazione sul futuro.
“Nuova Zelanda! Purtroppo è giunto il momento di dirsi addio… Grazie per la calorosa accoglienza e per i bei ricordi degli ultimi 15 anni”, si legge sul post Instagram del numero 57 ATP. Parole che suggeriscono come si tratti dell’ultima apparizione in carriera, almeno ad Auckland, da parte di Fognini. Difficile, però, fare delle considerazioni su quelli che possano essere i piani dell’ex campione del Masters 1000 di Monte-Carlo, che nonostante i risultati non brillantissimi ha ancora voglia di mettersi in gioco.
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