Vincenzo Nibali in sella alla bicicletta? la rivelazione dello Squalo sul suo ritorno: tifosi senza parole
L’annuncio dell’addio di Vincenzo Nibali dal mondo delle corse ha gettato nello sconforto tutti i tifosi dello Squalo. Una carriera luminosa per il corridore siciliano, certamente tra i più forti in Italia.
“Lascia uno dei giganti” le parole di Wiggins dopo l’annuncio del ritiro da parte del 38enne, dichiarazioni che lasciano ben intendere quale sia stato il contributo di Nibali al ciclismo. Professionista dal 2005 al 2022, era un passista-scalatore e, da discesista, è sempre stato considerato uno dei migliori. Quasi senza punti deboli Nibali, perché anche nelle cronometro riusciva a difendersi egregiamente.
Ed il suo palmares, d’altronde, ne è la prova. Ha trionfato almeno una volta nei tre Grandi Giri (Vuelta di Spagna nel 2010, Giro d’Italia nel 2013 e 2016 e Tour de France nel 2014), impresa riuscita solo ad altri sette ciclisti. E solo in quattro – oltre a lui anche Merckx, Gimondi ed Hinault – oltre ai Grandi Giri hanno conquistato almeno due classiche; due le edizioni del Giro di Lombardia – 2015 e 2017 – ed una Milano-Sanremo nel 2018 per Nibali che vanta pure due Tirreno-Adriatico e due titoli italiani.
Nibali, la decisione presa: la rivelazione dello “Squalo”
La stagione ciclistica è quasi alle porte e Nibali non sarà iscritto in nessuna competizione, per la prima volta dal 2005. Ma come sta vivendo questa nuova situazione lo Squalo di Messina? “Sono tranquillo, il non correre più l’ho assorbito, senza rimpianti né rimorsi ho chiuso questo capitolo, contento di quello fatto“, ha ammesso.
Anche perché Nibali non ha reciso il cordone ombelicale con la bicicletta, anzi. “Sono salito poco sulla bici tra novembe e dicembre. Il tempo però era stupendo in Sicilia nella prima settimana del 2023 e tutti i giorni sono andato in bici, dalle due alle quattro ore alternando strada e mtb. Mi sono rilassato e divertito – ha aggiunto – e mi sono tenuto in forma“.
Vinokourov in pressing su Vincenzo Nibali: ecco cosa sta accadendo
Tornare a correre a 38 anni e, quindi, ritornare sui suoi passi non è un’opzione al vaglio di Nibali al momento. Eppure l’ormai ex corridore siciliano ha ammesso come in molti abbiano provato a fargli cambiare idea. Su tutti, Vinokourov, ex ciclista kazako e dirigente dell’Astana, una delle formazioni più importanti del panorama internazionale.
“Si è fatto vivo, per telefono mi ha fatto una battuta. Non saprei se si trattava di una cosa seria oppure di uno scherzo. Qualcosa di veritiero, però, doveva esserci, perché in ritiro aveva discusso di questo anche con mio fratello Antonio“.
Nibali, però, è stato irremovibile sulla sua decisione. “La cosa – ha detto nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport – non entrava nella direzione che avevo scelto di percorrere“. Nibali ha ora un’altra passione, la mountain bike. “Con il mio ex compagno Ivan Santaromita ho avuto un primo approccio, poi con Luigi Bergamo con cui ci siamo conosciuti. Si è presentato in maniera molto chiara, esponendomi le sue idee. E’ una persona che ha investito molto, puntando come brand sul ciclismo e riponendo fiducia nella sua azienda“. E chissà che presto non potremo vedere Nibali nuovamente su una bicicletta in qualche gara gonistica in questa categoria.