Novak Djokovic è uno dei principali favoriti alla vittoria dell’Australian Open, ma c’è un problema che preoccupa.
Manca sempre meno al via dell’Australian Open, primo grande appuntamento della stagione dove ci saranno tanti protagonisti che proveranno a centrare l’obiettivo massimo. Purtroppo, non ci sarà il numero uno della classifica mondiale Carlos Alcaraz, costretto al forfait da un infortunio alla gamba destra subito in allenamento.
La sua assenza, pertanto, potrebbe essere un’opportunità per i suoi rivali che mirano alla leadership del ranking. In particolare, sono tre quelli che possono scalzare lo spagnolo dalla vetta: Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas e Novak Djokovic.
Proprio quest’ultimo è a Melbourne per cercare di migliorare il suo record di nove titoli. Un eventuale decimo trofeo gli consentirebbe peraltro di eguagliare il primato di Rafa Nadal per il maggior numero di Slam vinti in carriera (22). Tuttavia, tutto potrebbe essere messo in discussione. Infatti, in questi giorni che anticipano il via della manifestazione, è arrivata una brutta tegola per il serbo.
Novak Djokovic, la notizia preoccupa i tifosi
Nel dettaglio, Djokovic ha cancellato l’ultimo allenamento di preparazione in vista del match d’esordio che lo vedrà di fronte a Roberto Carballes Baena. Una scelta, questa, dovuta presumibilmente al problema al tendine del ginocchio che gli aveva dato qualche fastidio nella settimana del torneo, vinto, di Adelaide 1.
A rendere nota la notizia è stato Sasa Ozmo, giornalista molto vicino al campione di Belgrado, con un post su Twitter. “Novak Djokovic ha cancellato il suo allenamento in programma per oggi (domenica 15 gennaio, ndr). Non dovrebbe significare molto, potrebbe essere tornato a casa considerando la leggera pioggia di stamattina“.
Insomma, la sua decisione di voler cancellare la sessione di allenamento alla vigilia dell’inizio dell’Australian Open potrebbe non significare nulla, ma la notizia ha inevitabilmente messo un po’ di apprensione ai suoi tifosi che sperano di vederlo regolarmente in campo martedì con Carballes Baena.
Peraltro, anche lo stesso Nole aveva fatto sapere in conferenza stampa che il tendine non dovrebbe impedirgli di giocare lo Slam. “Ad essere onesto, ho lottato un po’ con questo problema negli ultimi sette giorni – le parole di Nole riportate da Ozmo –. Ma si spera che non sia la preoccupazione principale. Finora sono stato in grado di allenarmi, competere e giocare game e set di pratica. Quindi è un segnale positivo“.
“Ovviamente, sono un po’ più cauto – ha aggiunto –. Non mi esaurirò completamente nelle sessioni di allenamento, conservando l’energia per la prossima settimana. Spero che non ci siano problemi“.
Le sensazioni di Nole sul ritorno in Australia
Nella stessa conferenza stampa, Djokovic ha parlato anche del suo ritorno in Australia, avvenuto ad un anno di distanza dalle ormai ben note vicende dell’anno scorso. “È stato molto bello tornare a Melbourne e giocare in una Rod Laver Arena gremita. Tantissimi tifosi, un’atmosfera splendida” ha detto riferendosi ai primi match esibizione.
“Ero davvero emozionato per l’accoglienza che ho avuto all’ingresso in campo – ha proseguito –, non sapevo cosa sarebbe successo dopo i fatti dell’anno scorso. Sono davvero grato per l’affetto e il sostegno che ho ricevuto“.
Inoltre, ha assicurato di aver superato l’esperienza della passata stagione. “Se portassi rancore verso ciò che è successo, probabilmente non sarei qui – ha affermato –. Le tante esperienze positive che ho avuto in Australia prevalgono su quelle negative dell’anno scorso“.
“La mia visione del Paese è sempre stata molto positiva e i risultato sono lo specchio di come mi trovi qui – conclude –. Non vedevo l’ora di rigiocare a tennis e di fare ciò che so fare meglio. Non vedo l’ora di giocare davanti al pubblico e magari di divertirli“.