Alcaraz, in attesa del rientro ufficiale, ha annunciato una decisione sui prossimi impegni: potrebbe ritrovarsi con Musetti.
Carlos Alcaraz avrebbe probabilmente sognato un inizio di 2023 differente, dopo una stagione – quella passata – in cui invece è riuscito ad avverare il sogno di chiunque di diventare il numero 1 del mondo. Il murciano, infatti, mastica amaro dopo che un nuovo infortunio lo costringerà a saltare anche l’Australian Open.
L’annuncio è arrivato pochi giorni fa, e parla di una lesione alla coscia occorsa durante una partita di allenamento durante la preparazione al primo Slam dell’anno. E pensare che il diciannovenne spagnolo aveva scelto di non giocare alcun torneo ufficiale, prima di Melbourne, per recuperare d’altro canto al problema agli addominali ravvisato durante i quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy.
Tutto da rifare, dunque, per l’allievo di Juan Carlos Ferrero, proprio quando il peggio sembrava alle spalle. Non potendo giocare l’Happy Slam, l’iberico rischierà dunque di perdere la prima posizione del ranking, insidiata da Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas e Novak Djokovic. Intanto, comunque, Alcaraz deve pensare al proprio percorso, ed in vista del rientro ha già comunicato una decisione importante.
L’anno scorso, il fenomeno classe 2003 aveva raggiunto il terzo turno all’Australian Open, perdendo da Matteo Berrettini in una fantastica sfida dal quinto set. Proprio per questo motivo, non perderà comunque molti punti in classifica, appena 90. Un bottino che certamente spera di recuperare al più presto.
Non a caso, Alcaraz ha comunicato da poche ore che sarà ai nastri di partenza dell’ATP 250 di Buenos Aires. L’Argentina Open, sulla terra rossa, è in programma dal 13 al 19 febbraio, classicamente collocato nella tournée sudamericana che poi si sposterà sul cemento messicano di Acapulco, antipasto dei Masters 1000 americani di Indian Wells e Miami.
“Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo anno partendo da lì, un torneo che hanno giocato così tanti grandi campioni”, ha detto Alcaraz. Tra i grandi del passato, oltre a Rafael Nadal (campione nel 2015) c’è infatti anche il suo allenatore Ferrero, vittorioso nel neanche troppo lontano 2010 in una finale tutta spagnola contro Nicolas Almagro.
“Avere Carlos Alcaraz è una grande notizia e un onore per noi. Sarà un’edizione imperdibile quella del 2023” – ha detto orgogliosamente il direttore del torneo Martin Jaite. Ed effettivamente, il pubblico argentino potrà ammirare giocatori di altissimo livello quest’anno nel torneo nel cui albo d’oro figura anche il nome di Marco Cecchinato.
Per l’oggi numero 1 del mondo si tratterà di una prima volta assoluto. Tra i rivali già annunciati ci sarà certamente il beniamino di casa Diego Schwartzman, capace di sollevare il trofeo due anni fa e finalista nel 2022. Con lui, anche il gradito ritorno di un bi-campione come Dominic Thiem (2016 e 2018), ed un tennista sempre più in crescita come Cameron Norrie. Per l’Italia, invece, non mancherà Lorenzo Musetti, che l’anno scorso era rimasto invece in Europa dopo l’Australian Open.
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