Matteo Berrettini ha raccontato della sua nuova esperienza vissuta per l’intero arco della stagione scorsa.
Il 2023 è iniziato con il piede giusto per Matteo Berrettini che alla United Cup ha ben figurato nei match in cui è stato chiamato in causa. Il torneo degli azzurri si è concluso con la sconfitta in finale con gli Stati Uniti, ma tutto sommato per i giocatori impegnati con la nostra Nazionale è stato un bel test in vista dell’Australian Open.
Il romano sarà uno dei protagonisti del primo Slam dell’anno e per lui ci sono importanti ambizioni di vittoria come raccontato anche in un’intervista a Il Messaggero da Vincenzo Santopadre. Il coach, infatti, ha notato miglioramenti in lui e, secondo lui, se non ci saranno imprevisti, Matteo può mirare all’obiettivo massimo.
Del resto, l’anno scorso ci era andato molto vicino, venendo fermato soltanto in semifinale da Rafa Nadal, che di lì a poco si sarebbe laureato campione per la seconda volta. Poi, però, le sue ambizioni di vittoria furono fermate dal primo grave infortunio subito in carriera, un problema alla mano destra per cui si era reso necessario l’intervento chirurgico per risolverlo. All’operazione seguì poi uno stop di tre mesi.
Di quel periodo complicato ne ha parlato lo stesso Berrettini nella nuova serie Netflix “Break Point“, in uscita sulla piattaforma di streaming il prossimo 13 gennaio. Il progetto racconta la stagione 2022 di vari tennisti, compreso l’azzurro, che, in un’intervista ai canali ufficiali dell’Atp Tour, ha svelato retroscena e sensazioni di com’è andata la sua esperienza.
Matteo Berrettini racconta la sua esperienza
Per Matteo, non è stato semplicissimo adattarsi ad una realtà in cui le telecamere lo seguivano spesso anche nei momenti privati. “Penso di aver fatto molte cose di marketing, ma non sono mai stato così intimo – le parole del 26enne di Roma –. Ragazzi che filmano nella tua stanza o negli spogliatoi parlando con la tua squadra, cenando con la tua famiglia, conoscendo le mie relazioni più profonde. Non lo avevo mai fatto prima“.
“All’inizio pensavo ‘Dovrei farlo? Questa è la mia vita privata’ – ha poi aggiunto –. Ma poi per renderla speciale e migliore era necessario. In realtà l’ho adorato perché a tutti quelli che mi stanno vicino è piaciuto molto, è stato bello“.
Berrettini e la serie su Netflix
Dunque, la serie Netflix racconterà anche i momenti più difficili della stagione scorsa di Berrettini, incluso il lungo stop a causa dell’infortunio alla mano. “Nel 2022, ho subito il primo vero intervento chirurgico della mia carriera. Ci sono stati momenti con situazioni davvero difficili – ammette –. Pensavo ‘Non so se voglio avere le telecamere intorno’, perché forse volevo piangere o comunque non volevo parlare con nessuno“.
Tuttavia, poi si è lasciato andare ritenendo giusto svelare anche le fasi complicate della sua vita. “Alla fine ho pensato che io mostro sempre quando sono felice e sto bene – dice –. Quindi ho pensato che sia giusto e bello mostrare anche i lati negativi e i momenti in cui non sono felice“.
Questo perché, secondo Berrettini, riuscirà a far capire al pubblico anche i lati più nascosti e intimi di un tennista. “Così le persone possono capire che tutto questo è reale e non è falso. È qualcosa che mostra te stesso e io ho cercato di farlo capire il più possibile – conclude –. Ecco perché sarà un grande show“.