Allarme per Novak Djokovic, costretto a fermarsi a pochi giorni di distanza dal via dell’Australian Open. Adesso il rischio c’è.
Il 2023 è iniziato nel miglior modo possibile per Novak Djokovic, che ha vinto subito il suo primo trofeo dell’anno aggiudicandosi l’Atp 250 di Adelaide 1.
In quest’occasione, Nole ha completato un percorso quasi impeccabile, non concedendo mai un set ad ogni avversario a cui si è trovato di fronte. Al primo turno, tutto facile con il francese Constant Lestienne, superato con un netto 6-3 6-2. La partita degli ottavi, invece, si è rivelata un po’ più complicata del previsto, con Quentin Halys che ha sfoderato una grande prestazione costringendolo a giocarsi la vittoria al tie break (7-6 7-6).
Poi, dai quarti, il serbo ha alzato ulteriormente il suo livello non lasciando scampo prima al canadese Denis Shapovalov e poi all’ex numero uno del mondo Daniil Medvedev. Entrambi i match si sono chiusi con un risultato di 6-3 6-4, mentre in finale ha incontrato lo statunitense Sebastian Korda, sconfitto soltanto al termine di una battaglia durata oltre tre ore e chiusa con un punteggio che ben rappresenta l’equilibrio con cui si è svolta la partita: (8)6-7 7-6(3) 6-4.
Allarme Novak Djokovic, il campione costretto a fermarsi
L’incontro con lo statunitense, però, sembra aver lasciato qualche strascico per Djokovic. Infatti, durante un match di preparazione con Medvedev a Melbourne, il serbo è stato costretto a fermarsi a causa di un risentimento muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra, la stessa che gli aveva dato fastidio nella sfida con Korda.
Perciò, adesso, ci saranno da valutare le sue condizioni, anche perché tra meno di una settimana inizierà il primo grande appuntamento della stagione dell’Australian Open. Il campione di Belgrado, per il momento, è a quota nove titoli e un’ulteriore vittoria alla Rod Laver Arena gli consentirebbe di migliorare il suo record che già lo pone al primo posto della classifica dei giocatori con il maggior numero di successi a Melbourne.
Inoltre, se dovesse vincere, raggiungerebbe 22 titoli Slam complessivi, eguagliando così il primato del campione in carica dell’Open d’Australia, Rafa Nadal. Perciò, se le condizioni di Nole si dovrebbero rivelare più gravi del previsto, sarebbe un brutto colpo per Djokovic che così si vedrebbe negate le possibilità di vittoria.
Anche il match con Kyrgios a rischio?
In questi giorni, gli organizzatori dell’Australian Open hanno annunciato che il 13 gennaio si terrà un match esibizione tra Djokovic e Nick Kyrgios. I due sono diventati grandi amici nell’ultimo anno, con il 27enne di Canberra che ha più volte difeso il collega per via della questione vaccini. Da lì, hanno sviluppato un bel rapporto fatto anche di messaggi via social e nelle scorse settimane si era persino iniziato a parlare di un eventuale torneo di doppio da disputare insieme.
Ora, però, con l’infortunio di Novak, resta da vedere se riuscirà a disputare la partita di venerdì prossimo. Se non dovesse riuscirci, sarebbe un peccato per tutti i tifosi che in neanche un’ora hanno fatto sold out dei biglietti per assistere all’incontro. Così come sarebbe un problema per gli organizzatori che dovrebbero decidere se rimborsare il costo dei biglietti o trovare una valida alternativa al 21 volte campione Slam.