Si torna a parlare del possibile ritiro dalle corse automobilistiche di Lewis Hamilton, uno dei piloti di Formula 1 più vincenti della storia, che oggi ha la bellezza di 37 anni.
Sette titoli mondiali vinti in carriera. Mai nessuno come lui, a parte la leggenda indimenticabile Michael Schumacher per quanto riguarda la storia della Formula 1 internazionale.
Lewis Hamilton è un pilota unico. Il ‘ragazzaccio’ di Stevenage che con qualità, personalità e lavoro è riuscito a diventare uno degli sportivi più vincenti al mondo. Anche se nelle ultime due annate non è riuscito ad avvicinarsi troppo al successo nel mondiale piloti di F1.
Hamilton ha chiuso il 2022, l’ultima stagione automobilistica, con un imprevisto 6° posto finale. Mai nella sua carriera professionistica l’inglese si era piazzato nel mondiale così lontano dal podio. Segnali di una storia ormai in discesa?
Hamilton fa chiarezza sul proprio futuro: “Continuerò finché avrò le giuste motivazioni”
Non è un caso se, negli scorsi mesi, dalle parti della scuderia Mercedes si è cominciato a vociferare riguardo un presunto addio dalle corse di Lewis Hamilton. Un po’ per i 37 anni di età già compiuti, un po’ per la competitività del pilota che va scemando da qualche tempo.
Nella Formula 1 gli esempi a livello di ritiro sono vari: ottimi piloti come Rosberg o Vettel hanno detto basta ad età ben più giovani di quella attuale di Hamilton. Ma altri campioni, come Fernando Alonso, sono pronti a proseguire anche a 41 primavere.
Parlando di ciò, Hamilton ha dato una versione ufficiale della sua situazione, parlando di motivazioni imprescindibili per continuare: “Credo che ogni anno ci si debba chiedere se si è disposti a dare tanto, se non di più, di quanto fatto all’inizio. Sei disposto a rinunciare a tutto il tempo per prepararti, allenarti, lavorare con la squadra e ottenere risultati? Se arrivassi al punto da metterci poca motivazione sul lavoro, allora quello sarebbe il momento in cui sentirei di non appartenere più a questo posto, di non meritare una posizione qui, e di fermarmi. Mi chiedo dunque se sono in grado di fare queste cose e se voglio farle, e la risposta è sì“.
Dunque Lewis Hamilton ha ragionato bene in queste settimane riguardo al suo presunto ritiro o alla voglia di continuare in F1. Il britannico ha scelto di andare avanti con la sua Mercedes, scuderia che ha già ammesso di considerare come una seconda famiglia.
Gli obiettivi del 2023 per Lewis Hamilton
Il nuovo anno dovrà essere però più competitivo e positivo per Hamilton, come ammesso dallo stesso pilota voglioso di tornare a competere.
Molto dipenderà dalla crescita della sua vettura: “Ovviamente abbiamo un campionato da recuperare. Ogni singola persona che è qui nel team e ai box ci ha riservato così tanto tempo della loro vita, anno dopo anno, e tutto ciò è stato davvero impegnativo per tutti noi, in vari modi. Ma è bellissimo vedere il percorso che ognuno di noi sta compiendo individualmente e collettivamente, come siamo riusciti a restare uniti e a fare fronte comune. Non vedo l’ora di arrivare al momento in cui torneremo al successo, quando finalmente riusciremo a vincere il campionato. Farà sì che tutti questi momenti difficili siano valsi la pena“.
