Da quando Valentino Rossi ha lasciato la MotoGP le cose sono cambiate…in peggio! Arriva la confessione e la relativa spiegazione dietro alla scelta del grande motociclista italiano.
Una cosa è certa. La MotoGP attuale non è qualitativamente ed attrattivamente al livello di qualche anno fa. Il mondiale di motociclismo ha forse perso l’appeal di un tempo ed è meno seguito soprattutto in televisione.
Prima l’addio di diversi piloti di grande spessore, uno su tutti il grande Valentino Rossi. Il campione di Tavullia ha detto addio alle corse ufficiali nella classe regina di motociclismo ormai dal 2021, dopo una carriera sfavillante, lasciando così a bocca asciutta i suoi numerosissimi fan.
Rossi non ha solo portato una ventata di entusiasmo e di trionfi nel Motomondiale, apparendo una divinità per il pubblico italiano ed internazionale. Ma è stato anche protagonista di moltissimi duelli in pista con piloti rivali dal carattere forte e competitivo. Insomma, la MotoGP era uno spettacolo d’altri tempi.
Luca Marini parla del mondo delle moto senza il fratello Valentino Rossi
A parlare di come sia cambiato il mondo delle moto e dei motivi del minor appeal in favore del pubblico, c’ha pensato Luca Marini. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un giovane pilota italiano che ha una particolarità importante: è il fratello di Valentino Rossi.
Marini, interpellato di recente dai media, ha dato una sua visione sull’argomento: “Viviamo un periodo di passaggio, è l’inizio di una nuova era per i piloti italiani. Valentino ha entusiasmato i fan per molti anni, quando la MotoGP era ancora gratis in tv. Quindi è stato in grado di raggiungere molte più persone. Ora è solo questione di tempo. Tutti i piloti italiani devono essere davanti a ogni gara e cercare di vincere quante più gare possibile, abbiamo bisogno di quanti più campioni possibile. Poi sarà di nuovo pieno in Italia, ma credo anche in tutto il mondo“.
Secondo il pilota, bisognerà pazientare vista l’età media molto giovane dei vari protagonisti su pista: “La gente era innamorata di questo sport, di Vale e di altri piloti forti e di carattere. Al giorno d’oggi abbiamo dei buoni caratteri, ma bisogna ricordare che siamo tutti molto giovani in MotoGP. Lo spettacolo è buono, non ci resta che aspettare di raggiungere il cuore di tutti i fan. Tra qualche anno ogni tribuna sarà piena“.
MotoGP, meno spettacolo e più perfezione nelle corse
Un altro ‘difetto‘ che viene additato alla MotoGP moderna è sicuramente il minor spettacolo e l’imprevedibilità calata nelle corse, che appaiono molto più lineari ed ai limiti della perfezione. Mentre in passato i colpi di scena e gli errori erano all’ordine del giorno.
Luca Marini si è dato una risposta anche su questo ambito: “Non commettiamo errori perché siamo i migliori piloti del mondo. Abbiamo le migliori gomme e le migliori moto. È impossibile sbagliare quando tutto funziona al 100%. Il livello in MotoGP è altissimo in questo momento. Penso che lo spettacolo della MotoGP sia buono. In passato era forse spettacolare perché solo tre piloti stavano lottando per la vetta. I tifosi – ha concluso il fratello di Valentino Rossi – potevano concentrarsi solo su di loro“.