Bomba Marquez, il mondo della MotoGP trema: l’annuncio spaventa tutti. Il fenomeno di Cervera sta recuperando a pieno dal problema al braccio destro
Secondo un illustre commentatore, ed immenso campione, come Giacomo Agostini, la sorpresa per il 2023 potrebbe essere proprio il ritorno al vertice del #93. Dipende tutto dalla Honda.
Quello che poteva già essere l’anno del suo ritorno a grandi livelli si è trasformato in una semplice tappa di passaggio. Marc Marquez ha avuto il suo bel da fare per rimettersi in piedi dopo i problemi accusati all’omero del braccio destro. L’otto volte campione del mondo, dominatore assoluto della classe regina fino al 2019, aveva perso un solo titolo da quando si è imposto da rookie nel 2013.
Solo il 2015, con il duello tra Rossi e Lorenzo, ad interrompere un’egemonia che sembrava indistruttibile. Purtroppo il grave infortunio e la riabilitazione accelerata hanno portato il #93 a dover fare i conti con alcune debolezze inaspettate.
Il 2022 gli ha “regalato” altre cadute degne di nota (come nel warm up di Mandalika) e una nuova (speriamo definitiva) operazione al braccio. A giugno Marc è volato negli States, saltando diverse gare, per mettere mano per la quarta volta all’omero.
Bomba Marquez, se la Honda torna grande è lui il primo rivale di Bagnaia: il braccio sta sempre meglio
La riabilitazione questa volta è stata forzatamente lenta e al ritorno si è visto un Marquez più pimpante, come confermato dai round in terra asiatica. Il problema, oltre alla sua tenuta fisica, in vista del 2023, è capire anche quale sarà il livello della Honda. Cosa può offrire la casa giapponese al proprio campione? Una domanda che in molti si fanno e che preoccupa anche il diretto interessato.
Dopo i primi test in vista del prossimo campionato, andati in scena a Valencia subito dopo la conclusione del Mondiale, il #93 dell’HRC ha lanciato il primo campanello d’allarme. La strada da recuperare rispetto ai competitor, soprattutto la Ducati, è davvero molta e il tempo stringe. Servirà un bel balzo in avanti per una moto che in assenza del suo alfiere principale non ha praticamente portato sviluppi da quasi un biennio.
Giacomo Agostini sta con Marquez: “Se la moto è competitiva può tornare vincente”
Qualora nella sedie di Minato dovessero operare nel migliore dei modi, non è escluso che proprio Marquez potrebbe diventare il principale antagonista di Pecco Bagnaia.
A pensarla così è anche un grande campione come Giacomo Agostini, attualmente commentatore delle vicende della MotoGP.
A La Gazzetta dello Sport, il 15 volte iridato, ha specificato: “Primo rivale di Bagnaia? Domanda difficile: trovo Marquez un gran pilota, aggressivo, che non molla mai. Se la Honda gli darà la moto giusta, potrà essere lui. Ma i migliori, Marquez, Quartararo e Bastianini, li metto tutti vicini, per me hanno qualcosa in più. E poi c’è Bezzecchi”.
Poi una constatazione e un suggerimento nemmeno troppo velato a Marquez: “Se prima su dieci gare ne vinceva sette, adesso magari ne vincerà cinque – ha aggiunto Agostini – ma si è visto al rientro dopo l’operazione, gli altri con le Honda non esistevano e lui non era ancora al massimo.
“Andare altrove? Dipende dalla HRC. Io lasciai la MV perché stava arrivando la Yamaha, dovevo farlo per continuare a vincere. Se la Honda non gli darà una moto competitiva, dopo esserti innamorato ti disinnamori e cambi strada”.
