Ferrari, svolta epocale: l’ultima idea emoziona i tifosi della Rossa. Potrebbe essere una strada molto interessante per il futuro
Carlos Sainz, figlio del noto pilota di rally, ha voluto seguire da vicino le prime tappe del padre alla Dakar, scattata da poco in Arabia Saudita. Proprio la corsa off-road più famosa di sempre può essere uno spunto per la casa del Cavallino Rampante.
E’ da poco scattata la Dakar 2023, la corsa a tappe nel deserto più famosa e rinomata del pianeta. Come avviene ormai da qualche anno del percorso Parigi-Senegal non resta ormai più nulla, con i soldi dell’Arabia Saudita che hanno comprato il marchio e organizzato tutto dalle loro parti. Il nome e il fascino, però, restano immutati e offrono sempre un grande spunto di interesse.
A partire subito alla grande in questa edizione è stato Carlos Sainz, storico pilota rally spagnolo e padre dell’omonimo driver della Ferrari.
L’Audi RS Q e-Tron guidata dal madrileno, al momento guida la classifica generale dopo due tappe, con diretto inseguitore di Sainz il campione in carica Nasser Al-Attiyah.
Ferrari, pazza idea per il futuro: partecipare alla Dakar
Ovviamente la strada è ancora lunga, ma Carlos Sainz ha tutta l’intenzione di battagliare per quella che sarebbe la sua quarta edizione al Rally Dakar. Le imprese dell’illustre genitore hanno entusiasmato anche il figlio, come detto presente in loco in Arabia Saudita. Non solo, hanno anche tirato fuori un’idea da consegnare ai vertici di Maranello.
Perchè non stimolare un ingresso del Cavallino Rampante nel mondo delle dune di sabbia.
“Sarebbe bello che la Ferrari costruisse uno di questi bolidi. Sono qui non solo perché corre mio padre, ma anche perché mi piace la disciplina. La seguo dal 2006. L’ho vissuta attraverso i racconti di mio padre e negli ultimi anni più da vicino. Credo che la Dakar sia magica, soprattutto il bivacco. Era tanto che volevo venire ma solitamente coincide con l’unica settimana dell’anno in cui posso riposarmi”.
Carlos Sainz lancia una proposta a Maranello: allestire un bolide per il Rally Dakar
Carlos Sainz Jr. ha poi parlato degli aspetti che lo hanno maggiormente colpito in questa competizione.
“La cosa che mi ha colpito di più è l’atmosfera che si respira al bivacco tra i concorrenti. C’è competizione pura ma anche rispetto, ti rendi conto che la gente si vuole bene. La Dakar è un’avventura bellissima, ma rischiosa, ed è bello vedere questo cameratismo. Mi piace questo stile e devo dire che negli ultimi anni l’ambiente in Formula 1 è migliorato molto: si lotta in pista, ma fuori c’è un bel rapporto tra i piloti. Si vive in modo più rilassato”, ha dichiarato lo spagnolo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Per ora la Ferrari non sembra comunque intenzionata ad allestire una vettura a stretto giro di posta, presa com’è a sbarcare nel WEC con la sua nuova Hypercar, la 499P, che dovrà dare l’assalto alla 24 Ore di Le Mans, in programma il 10-11 giugno.