Nella conferenza post sconfitta contro Cameron Norrie in United Cup, a Rafa Nadal glielo hanno chiesto… ancora.
Non è stato il ritorno in campo che si augurava. Rafa Nadal, al rientro in un match ufficiale dopo le Atp Finals, è stato infatti sconfitto da Cameron Norrie più in forma che mai che, grazie a questo successo, ha portato il primo punto alla sua Nazionale nella sfida di United Cup con la Spagna.
Giocando un tennis molto simile a quello dell’avversario, il britannico alla fine si è imposto in tre set con un risultato di 3-6 6-3 6-4, al termine di una “lotta” durata due ore e 40 minuti. È stato quindi un gran bel match giocato dinanzi ad un’arena, la Ken Rosewall di Sydney, che ha registrato il tutto esaurito.
E questo lo sa bene anche Nadal, che difficilmente poteva chiedere di più al suo fisico dopo un la tournée in Sudamerica e le feste. Poi, bisogna considerare anche il fatto che Norrie era reduce dalla netta vittoria su de Minaur, al quale aveva concesso poco e nulla nella partita della precedente sfida tra Gran Bretagna e Australia.
Perciò, alla fine anche il 22 volte campione Slam non ha potuto fare altro se non congratularsi con il suo rivale. “Do tutto il merito di questo risultato a Cameron – ha detto lo spagnolo in conferenza stampa –. È un top player, ci conosciamo bene e penso che oggi abbia fatto tutto alla perfezione“.
Rafa Nadal lo sa bene
Aldilà dei meriti dell’avversario, Nadal ha altresì riconosciuto i suoi limiti incontrati in questo match. “So di poter giocare molto meglio, ma non direi neanche che la partita di oggi sia stata un disastro – le sue parole riportate da puntodebreak.com –. Devo essere più solido, fare meno errori e migliorare la mia condizione fisica, perché oggi mi è mancata un po’ di velocità“.
Dopodiché, ha aggiunto: “Se vinco una partita, so che tutto migliorerà e giocherò più rilassato. Penso che oggi sia il momento di imparare dalle cose negative, anche se penso di aver fatto bene. Ho giocato fino alla fine contro un grande giocatore che arrivava con più ritmo di me“.
Insomma, non tutto è da buttare di questo incontro per Rafa, che riconosce di aver dato tutto in condizioni non ottimali. Tuttavia, sa bene di dover lavorare ancora per riacquistare la forma ideale. “Penso che devo migliorare molte cose per competere per traguardi importanti, ma anche che ho abbastanza tempo per raggiungerlo nelle prossime due settimane” ha detto il campione di Manacor.
Rafa allontana il ritiro… ancora una volta
Nella stessa occasione con i media, Nadal ha poi parlato del ritiro. Un tema, questo, che negli ultimi mesi, è diventato molto ricorrente, a tal punto che lo stesso tennista iberico sembra essersi spazientito di doverne parlare ad ogni intervista. “Non ho bisogno di continuare a giocare a tennis per nessun motivo. Quello che mi spinge a continuare è la mia passione per lo sport, quando la perderò, sarete i primi a saperlo” ha detto ai giornalisti.
“Ultimamente, ogni volta che vengo ad una conferenza stampa, sembra che io stia per ritirarmi, è come se vi interessasse molto che ciò accada – conclude –. Non continuate, perché sono qui per giocare a tennis e non è ancora arrivato il momento di ritirarmi“.